POLITICA

‘Patto Popolare Albano’ s’allarga a macchia d’olio: nuovi innesti nel gruppo con Marco Anderlucci

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Il consigliere comunale Marco Anderlucci

Il consigliere comunale Marco Anderlucci

Alla presenza di Marco Anderlucci, attuale capogruppo consiliare al Comune di Albano, e attuale coordinatore pro tempore del movimento politico Patto Popolare per Albano, nonché di decine di tesserati e simpatizzanti provenienti anche dai Comuni vicini, hanno aderito ufficialmente al progetto politico di ‘PPA’ alcuni ex consiglieri comunali dell’importante centro castellano, quali Ilario Gasperini, Rosy Andreacchio e Mario D’Argento, oltre all’imprenditore Willy Frau.  Riconosciuta positivamente e alla unanimità dei presenti all’uopo convocati la loro richiesta di adesione al progetto politico del giovane movimento albanense, il quale sta prendendo piede in diverse realtà territoriali della vasta provincia romana. I nuovi entrati vanno quindi a collocarsi in una particolare nicchia politica moderata e di centro che fa dell’associazionismo popolare uno dei momenti di riaggregazione e coinvolgimento di quanti, e per i più disparati motivi, avevano un pò allentato l’interesse a partecipare alla vita politica e amministrativa dei propri Comuni e territori. Un caloroso benvenuto che, come si rileva da alcuni interventi dei presenti, dovrebbe essere solo un primo passaggio avverso anche altre importanti nuove annessioni e richieste di partecipazione, che si verificheranno nelle prossime settimane e non solamente ad Albano. Oltre a quello del consigliere Anderlucci che, tra gli altri, ritrova una collaborazione attiva con un suo vecchio ed apprezzato collega come Gasperini, un forte plauso arriva anche dal responsabile organizzativo Simone Pini, da Stefania Mastacchini (già candidata lo scorso anno nella lista popolare alle elezioni amministrative svoltesi ad Albano) e dagli altri dirigenti presenti, i quali hanno voluto riservare ai nuovi adepti una particolare e calorosa accoglienza. Nei prossimi giorni, peraltro, si dovrà affrontare, inevitabilmente, oltre il nuovo organigramma ed i programmi a breve termine, anche la linea politica che il giovane movimento intende assumere, rispetto ai timori e alle “cattive notizie” riportate dagli organi di informazione nelle ultime settimane, su strane operazioni in corso nei vicini confini della città di Pomezia, ove si vorrebbero collocare due importanti (per dimensioni) impianti anaerobici di lavorazione dei rifiuti (umido) in località Solfatara, a pochi metri dalla adiacente Pavona. Ma di questo i suddetti dirigenti presenti si sono impegnati a parlarne in una apposita conferenza stampa e solo dopo averne sviscerato compiutamente i particolari.

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