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Genzano – I genitori protestano per l’accesso all’asilo ‘Truzzi’: ‘Venga aperta anche l’altra entrata ‘

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asilo-truzziGenitori in subbuglio, a Genzano, per quanto sta avvenendo presso la Scuola dell’Infanzia ‘Truzzi’, appartenente all’Istituto Comprensivo “Francesco De Sanctis”. Diverse le mamme che hanno evidenziato i disagi nell’accedere nella struttura dislocata in piazza Dante Alighieri – viale Vittorio Veneto per la presenza di barriere architettoniche che rendono per nulla facile l’entrata per chi deve farlo addossandosi il peso di una carrozzina od un passeggino. “E’ inconcepibile – c’ha riferito una mamma – che si possa pensare di poter entrare nella struttura per chi, come me, si ritrova con una figlia che frequenta l’istituto ed un’altra nata da poco. La situazione è davvero imbarazzante, visto che, come tante altre mamme, cui non è permesso salire coi passeggini, mi vedo costretta a dover far salire un figlio e lasciare l’altro nel passeggino o carrozzina all’inizio della doppia rampa di scale, cosa di per se assurda, specie in caso di pioggia. Scale che, va detto, non hanno neppure la striscetta antiscivolo, come sarebbe invece raccomandabile”.

Nel mirino dei genitori è finito il dirigente scolastico, che al momento, nonostante le rimostranze, non sembrerebbe sentire ragioni e avrebbe palesato la volontà di andare avanti così, sebbene i malumori serpeggino sempre più evidenti, allargandosi a macchia d’olio. Una soluzione ci sarebbe, ed è rappresentata dal possibile utilizzo delle due entrate dietro l’istituto, nelle quali sono presenti gli scivoli che consentirebbero un più facile accesso. Eventualità che non ha mai trovato i favori del preside, che ha continuato a negare tale evenienza anche di fronte alle rimostranze, piuttosto particolareggiate, dei genitori. A pesare, al momento, sembrerebbero essere infatti delle incognite sull’agibilità delle rampe e sulla presenza di un passo carrabile che insiste nei pressi di una delle entrate alternative.

asilo-truzzi-3Quel che diversi genitori auspicano è un’apertura da parte di chi è deputato  a favorire l’entrata dei bambini in sicurezza, consentendo a genitori e nonni di farlo senza alcun disagio. I disagi si amplificano, difatti, quando a portare a scuola i bimbi sono i nonni con difficoltà di motorie. “Casistiche che certamente dovrebbero stare a cuore a chi, facilmente, potrebbe ovviare al problema”. “Nei prossimi giorni, terminata la maternità, dovrò tornare a lavoro – ha raccontato una mamma -, e mia madre, che ha difficoltà di deambulazione, dovrà portare all’asilo mia figlia senza però poter aver libero accesso a quelle scale. Mi auguro che qualcuno si metta una mano sulla coscienza – ha concluso – perché quanto sta accadendo è assolutamente inaccettabile”.

Del caso potrebbe a breve essere interessata anche l’Amministrazione comunale, anche se  quanto avviene nell’istituto resta comunque di competenza del dirigente scolastico. L’auspicio è che il muro contro muro si risolva in una maniera ragionevole, dando il via, se davvero necessari, a quei lavori di messa in sicurezza e a norma che possano aprire le porte ad un’entrata più favorevole a disabili e genitori con passeggini.

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