Lucia Santoro, la candidata sindaca dei 5 Stelle frascatani
di Sabrina Patruno
Continua la campagna informativa del Movimento 5 Stelle “No al Referendum Costituzionale” del 4 dicembre che sabato scorso tra musica dal vivo e stand gastronomici ha accolto nella cornice di Piazza della Porticella, gli attivisti e i sostenitori accorsi all’evento organizzato a Frascati per discutere insieme ai cittadini le motivazioni che spingono a dire no. Buona l’affluenza, con un picco di 800 presenze verso la fine. Una lunga serata iniziata alle 17 e terminata a mezzanotte circa e tanti gli interventi sul palco tra i sindaci pentastellati e i rappresentanti di Camera e Senato del Movimento: ospiti d’eccezione Roberta Lombardi, deputata ed ex presidente del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati e Paola Taverna senatrice e membro della XII Commissione permanente (igiene e sanità).
“L’evento ha richiesto tanto impegno, anche l’investimento è stato alto – ha dichiarato Emanuele Dessì – attivista ed ex Consigliere comunale – ma grazie al lavoro coordinato di tutti siamo riusciti a realizzarlo”. Sul palco i sindaci di Marino, Pomezia e Genzano, Carlo Colizza, Fabio Fucci e Daniele Lorenzon, hanno sottolineato quanto sia difficile entrare nelle istituzioni cercando di risolvere problematiche in contesti ormai viziati da anni di cattiva gestione. E’ poi intervenuta Roberta Lombardi sul tema del DDL proposto dal Movimento, che si sta discutendo proprio in questi giorni in Parlamento e che prevede una drastica riduzione degli stipendi dei parlamentari.
“La comunicazione sarà imposta dal governo, le leggi saranno dettate dal premier di fronte a un popolo che sarà pronto a dire si”, ha dichiarato con parole forti la senatrice Paola Taverna, prima di aggiungere che “non bisogna cambiare la Costituzione, ma è necessario cambiare la classe politica. Sono anni che paghiamo il ponte sullo stretto di Messina sempre presente nelle leggi di stabilità, soldi grazie ai quali continuano a campare i detentori del pacchetto di voti. Il no è una rivoluzione, si lo dicono i servi, no lo dicono gli uomini liberi”.
Molti giovani tra gli attivisti presenti all’evento. Nella folla anche Lucia Santoro, avvocata e candidata sindaca alle prossime elezioni comunali: “Il commissariamento del Comune di Frascati è stato un atto dovuto dopo il disastro dell’ amministrazione Spalletta – ha affermato proprio Santoro –; il nostro programma è ancora in via di definizione ma non sarà così distante da quello proposto nel 2014 e soprattutto sempre aperto alle proposte che vengono direttamente dai cittadini. Vogliamo coinvolgere il più possibile la collettività e fare gli interessi dei cittadini, non quelli della politica”.
