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I rischi del Biogas di Artena, sabato 29 l’incontro con gli esperti organizzato dall’associazione ‘Lariano a 5 S’

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incontro-biogasLa cittadinanza di Lariano, sempre più pressata dalla possibile realizzazione di un impianto Biogas ai confini con Artena, è chiamata a partecipare, nella giornata di sabato 29 ottobre, nella sala parrocchiale della Chiesa Santa Maria Intemerata dalle ore 17, ad un incontro informativo sul tema organizzato dall’associazione  di volontariato Lariano a 5 S insieme al Comitato Alternativa Sostenibile. “Si informa la cittadinanza larianese che detto impianto dovrà sorgere a ridosso dei primi insediamenti abitativi del Comune di Lariano – scrivono i promotori dell’iniziativa – e che quindi, emissioni odorigene (puzza), pericolo di infiltrazioni di percolato nelle falde acquifere, il traffico dei mezzi pesanti sulla via Ariana che sarà quintuplicato, saranno problemi con cui dovremo fare i conti tutti i giorni. Invitiamo pertanto la cittadinanza tutta all’evento suddetto al quale è stato chiesto di partecipare, oltre a personalità illustri esperte in materia di ambiente, anche al nostro Sindaco, rag. Maurizio Caliciotti, sulla base della delibera n. 36 del 30/09/2015 in cui tutto il Consiglio Comunale dichiarava l’inopportunità di tale insediamento. Passate parola e siate numerosi”. Tra gli esperti di cui è prevista la partecipazione c’è il dott. Giancarlo Ceci, tecnico e perito industriale da tempo impegnato nella difesa dell’ambiente. Interverra’ inoltre il chimico ricercatore Aldo Garofolo.

La contrarietà sociale all’impianto nella vicina frazione di Artena, al confine con le Cerreta, si era concretizzata in un ordine del giorno contrario ed unitario del Consiglio comunale di Lariano a ottobre 2015.

Ora la sommossa cittadina sta riprendendo piede dopo la seconda conferenza dei servizi che si è tenuta in Regione per discutere del progetto, cui peraltro il Comune di Lariano non è stato invitato a partecipare, pur trovandosi a poca distanza dal futuro impianto. “Metteremo a conoscenza i cittadini – avevano anticipato gli attivisti pentastellati -, riguardo la posizione presa dal nostro Comune, i cittadini devono essere informati sui reali pericoli”. Mentre gli stessi rappresentanti del Comitato contrario alla centrale continuano a ribadire la richiesta di coinvolgimento e convocazione dell’Amministrazione larianese nell’iter autorizzativo, la preoccupazione dei cittadini dilaga.

Sulla questione il sindaco Maurizio Caliciotti era stato perentorio: “l’impianto è posto in una zona già fortemente compromessa dalla preesistenza di un centro di produzione di asfalti, non compatibile con l’impianto che si intende realizzare. Valuteremo in futuro quali azioni intraprendere per sostenere questa posizione, eventualmente insieme al Comune di Artena”.

Proprio mentre l’assise regionale discute della questione rifiuti nel Lazio, vale la pena ricordare le parole del consigliere larianese Piero Valeri nel corso del Consiglio comunale che discuteva del paventato impianto peri il trattamento della frazione umida. “Il problema dei rifiuti esiste – aveva esordito Valeri-, dobbiamo dunque invitare la Regione Lazio a cercare delle soluzioni, che evidentemente non possono ridursi alla centrale di Artena”.