Una nuova truffa ai danni di una anziana signora si è perpetrata nel pomeriggio di ieri, ad Albano, quando due malviventi si sono addirittura finti delle forze pur di estorcere denaro con delle deplorevoli scuse. Hanno telefonato all’anziana dicendole che sua figlia aveva avuto un brutto incidente e che si trovava in caserma. Successivamente in due, fingendosi avvocati, si sono presentati presso l’abitazione dicendo che servivano dei soldi, altrimenti avrebbero sequestrato la macchina della donna. Con un giro di storie e finte telefonate ai capi, i malviventi sono riusciti a farsi consegnare circa duemila euro dall’0anziana donna, per giunta con problemi di salute, pur di sistemare la situazione della figlia.
L’allarme è stato lanciato su Facebook dalla donna stessa, una volta venuta a conoscenza di quanto era accaduto alla povera madre. “L’ hanno talmente confusa di storie e gli hanno preso soldi, tanti soldi – racconta ancora incredula la figlia, che vive ad Aprilia ed ha saputo solo qualche ora dopo dell’accaduto. “Fate attenzione e non aprite agli sconosciuti”.
Le due donne hanno sporto denuncia contro ignoti presso la stazione carabinieri di Albano, che stanno conducendo le indagini. Ed ora è caccia aperta ai due finti avvocati che, probabilmente conoscendo bene i movimenti degli anziani e le loro parentele, hanno studiato un piano per estorcere denaro a persone indifese. Fatti analoghi, sono avvenuti anche in altri comuni dei Castelli Romani e gli incontri con gli anziani da parte della polizia, vigili urbani e carabinieri, sono sempre più frequenti, come quelli tenutisi gli scorsi anni al centro anziani di Genzano, per metterli in guardia contro questo tipo di truffe casalinghe.
