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Marino – L’Amministrazione fa marcia indietro e rimane nell’associazione ‘Città del Vino’, gongola il Pci. Premiato il Gotto D’Oro

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colizza-caporicci-luigi-novello-gotto-4Proprio mentre a Marino si discute della scelta, poi ravveduta, dell’Amministrazione comunale di fuoriuscire dall’associazione nazionale “Città del Vino”, che nei giorni scorsi aveva fatto sobbalzare dalla sedia i vertici del Pci, è giunta una notizia importante per la tradizione vitivinicola marinese con il prestigioso riconoscimento ottenuto dal Gotto D’Oro. All’evento  “I colori dell’autunno” al salotto del vino della storica Cantina Gotto d’Oro, infatti, Luca Maroni, analista sensoriale e nota firma enologica italiana ha inteso attribuire un premio speciale a Gotto d’Oro come Miglior Vino secondo l’indice quali quantitativo proprio al Marino Dop Superiore 2015 Gotto d’Oro con 140 mila bottiglie prodotte. La premiazione è inclusa nella quarta edizione della manifestazione “I migliori vini italiani – Lazio” con le eccellenze della Regione Lazio protagoniste a Frascati nella premiazione che si terrà oggi 4 novembre alle 20 presso le Mura Valadier. Dunque, un risultato eccellente che premia la qualità e la quantità. Interessante il percorso di assaggi dei vini proposto da Gotto d’Oro: il Marino Doc Superiore 2015, Mitreo Sol 2015, Mitreo Taurus 2014, Vino Novello 2016, Mitreo Mithra 2014, Mitreo Korex 2014, accompagnati da degustazioni gastronomiche.

Soddisfatto il presidente della storica cantina Gotto d’Oro Luigi Caporicci: “Siamo onorati che il nostro Marino Dop Superiore 2015 abbia ottenuto questo grande riconoscimento da Luca Maroni. Questo evento “I colori dell’autunno” sarà il primo di una lunga serie perché qui nelle nostre cantine e nei nostri salotti del vino, si fanno di vini di qualità ma si vive a pieno l’esperienza sensoriale ed enogastronomica che ci regala il vino in tutte le sue sfaccettature”.

“Siamo orgogliosi del fatto che Marino si conferma protagonista nel settore del vino”, ha detto raggiante il  sindaco Carlo Colizza che ha partecipato all’evento, e che nei giorni scorsi aveva difeso la scelta di abbandonare l’associazione nazionale “Città del Vino”, definendola inutile e garantendo lo studio e la progettazione di nuovi percorsi tesi alla valorizzazione del vino di Marino a livello nazionale ed internazionale.

L’Amministrazione, però, per bocca dell’assessore Ada Santamaita, ha comunicato all’associazione, che ha provveduto a darne comunicazione sul suo sito internet, di voler recedere dal recesso.

“L’amministrazione comunale di Marino – afferma Ada Santamaita, assessore alle attività produttive – ha compreso le motivazioni che in passato hanno impedito all’Associazione Città del Vino di svolgere eventi ed iniziative di promozione sul proprio territorio, e a seguito di un confronto con le proprie realtà vinicole e con i vertici dell’Associazione stessa, provvederà presto alla predisposizione degli atti necessari alla permanenza nell’Associazione stessa”. La notizia non può che fare piacere.

 “Non giudico le motivazioni che avevano determinato la decisione dell’Amministrazione – afferma Paolo Corbini, vice direttore dell’Associazione Città del Vino – e con rammarico ne avevamo preso atto. Quando un Comune decide di recedere, la motivazione più ricorrente che sta alla base della delibera è relativa alla mancanza di fondi per pagare la quota annuale (per il Comune di Marino sono circa 4 mila euro l’anno, ndr), determinata dai tagli governativi e dalla necessità di fare risparmi. Motivi che sono oggettivamente reali, ma a mio avviso occorre fare una riflessione in merito di carattere… politico”. “L’Associazione – afferma ancora Corbini – non può essere considerata un ‘costo’, ma semmai un investimento che consente ad un Comune, in particolare ai Comuni del vino più piccoli, di stare dentro una rete che è fatta di comunicazione, di opportunità mediate proprio dall’essere compreso all’interno del circuito. Di esempi ne potrei fare molti: dalla partecipazione al nostro concorso enologico internazionale La Selezione del Sindaco all’adesione a Calici di Stelle, evento di enorme portata comunicativa che in passato è servito ad alcune comunità di essere riscoperte dal punto di vista turistico in un momento dell’anno, il 10 agosto, in cui gran parte delle persone pensa ad altre destinazioni. Penso – ad esempio – a località come Piglio, per restare nel Lazio, che in quell’occasione si animano di turisti e appassionati del buon bere. Mi riferisco anche ad occasioni di comunicazione e di opportunità anche economiche, come la nostra partecipazione alla Fiera del Vino che si è svolta dal 28 al 30 ottobre a Daejeon in Corea del Sud alla quale abbiamo portato i vini di una dozzina di aziende che hanno vinto medaglie al nostro concorso e che hanno riscosso successo e sono stati avviati i primi contatti da importatori coreani. In buona sostanza, stare dentro l’Associazione offre delle opportunità e molto dipende anche dall’interesse dei Comuni a sviluppare progetti e iniziative”. Intanto l’Amministrazione Comunale di Marino tramite le parole dell’Assessore Ada Santamaita, ha ribadito la sua volontà di essere protagonista all’interno dell’Associazione: “Ci rendiamo disponibili a dar seguito agli eventi che l’Associazione propone nel tempo, in modo da garantire alle nostre eccellenze una più efficace promozione”.

A margine delle notizie il Pci, che aveva invitato il sindaco a fare marcia indietro su quanto disposto, ha incassato da par sua il risultato politico in favore del settore enogastronomico della città.

 

 

 

 

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