Rimane sospeso a metà il processo di riunificazione dei meetup grilllini del Comune di Lanuvio dove, se la manovra è andata a buon fine tra le formazioni “Lanuvio 5 Stelle” e “Attivisti per il M5S Lanuvio Campoleone”, lo stesso non si può dire per quanto riguarda la terza organizzazione di attivisti, “Amici di Beppe Grillo Lanuvio 5 Stelle”, la più numerosa, che per il momento è rimasta a guardare.
Il frammentato scenario lanuvino, in vista delle prossime elezioni comunali del 2017, ha imboccato la strada della convergenza, invocata e auspicata dai vertici grillini onde eliminare fonti di confusione e rivalità tra gruppi di cittadini che perseguono gli stessi obiettivi. La presenza di più meetup, inoltre, renderebbe molto più complicato il percorso verso la certificazione della lista da parte del Movimento ad espressione di un proprio candidato sindaco per le prossime amministrative.
Dal terzo fronte pare sia giunta la richiesta di organizzare un incontro con la mediazione di un portavoce del Movimento 5 Stelle, secondo tutti i criteri della trasparenza, alla quale però ancora non sarebbe giunta una risposta affermativa.
Mentre poco distante nel Comune di Lariano – anche qui al voto nel 2017 – lo storico meetup si è litigiosamente spaccato in due, sollevando la disapprovazione del consigliere comunale veliterno del M5 Stelle paolo Trenta che segue le vicende locali, a Lanuvio è in moto il processo inverso, che ha ancora davanti però, altri scogli da superare.
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