POLITICA

Genzano – Libanori furioso dopo il fattaccio alla ‘Marchesi’: ‘I grillini imparino a rispettare la legge prima di penalizzare i bambini’

Giovanni_Libanori

Giovanni_LibanoriA seguito della notizia che ha visto la Libertas Genzano, società di pallavolo, messa alla porta della scuola “Marchesi” insieme ad altre formazioni sportive della città da parte dell’Amministrazione comunale pentastellata con un semplice cambio di lucchetto, per via di contenziosi in ordine al pagamento delle quote spettanti per l’utilizzo degli spazi, tante sono le voci di disapprovazione che si sono levate da parte di cittadini e genitori dei ragazzi coinvolti, lasciati all’improvviso senza una palestra cui allenarsi, nonchè da parte delle forze politiche.

“C’è un reato che si chiama esercizio arbitrario delle ragioni – ha sentenziato Giovanni Libanori -; tu anche se sei proprietario non puoi cambiare le chiavi e sfrattare l’inquilino moroso, devi rivolgerti al giudice ottieni l’ordinanza di sfratto e poi soltanto con l’opera dell’ufficiale giudiziario puoi cambiare le chiavi dopo aver preavvisato il possessore dell’immobile. Stando così le cose questi paladini della legalità sono evidentemente i primi a non rispettare la legge operando uno spoglio violento ed illegale ai danni della Libertas – ha ribadito Libanori, consigliere metropolitano e capogruppo Conservatori Riformisti -. Ancora una volta i 5 Stelle si dimostrano incapaci nel gestire la cosa pubblica lasciando spazio all’improvvisazione, che rischia, come in questo caso, di fare seri danni. Coinvolgere in una diatriba burocratica tantissimi bambini genzanesi è da scellerati, e mettere alla porta diverse società senza alcun preavviso è un errore che andava evitato attraverso la concertazione ed il serio confronto, cui però i grillini non sembrano essere avvezzi”.

Genzano – Cambio di serratura alla ‘Marchesi’: palestra ‘off limits’ per la Libertas. Decisivi i debiti col Comune

Più informazioni