“La devono smettere di raccontare bugie e diffamare Genzano e i suoi cittadini per coprire le loro incapacità amministrative”. Questo, in estrema sintesi, il virgolettato che riassume al meglio quanto detto, e più volte ribadito, durante la conferenza stampa che il gruppo consiliare del Partito Democratico di Genzano ha indetto per il pomeriggio di martedì 15 novembre, allo scopo, si leggeva nell’invito, di fare il punto sulla situazione politico-amministrativa della città. Un punto della situazione che per i convenuti è impietoso nei confronti della Giunta pentastellata, al governo cittadino dal mese di luglio, dopo che il sorprendente esito delle Amministrative ha scalzato il centrosinistra da un interregno amministrativo durato ininterrottamente dal dopoguerra al 19 giugno 2016.
“Siamo qui – ha premesso il capogruppo Luca Lommi – per fare dei distinguo su tutte le inesattezze che gli amministratori locali stanno dicendo in giro. Inesattezze e cose tanto false e infondate, che calzano bene col proseguo di una campagna elettorale denigratoria. L’atteggiamento è sempre lo stesso ormai, ovvero quello di dare sempre addosso, per ogni cosa, alla vecchia Amministrazione, addossandole ogni tipo di colpa, cercando di coprire così le proprie mancanze amministrative, visto che ogni loro accusa è facilmente confutabile dai dati di fatto. Tutto questo – ha aggiunto Lommi, prima che venisse poi ribadito dagli altri 3 del gruppo, Flavio Gabbarini, Roberto Silvestrini e Martina Ortolani – a noi fa rabbia e fa rabbia anche ai cittadini genzanesi, persino a coloro che non ci hanno votato e riconoscono quanto sta accadendo”.
Prima Lommi e poi l’ex Sindaco Gabbarini, apparso a tratti furente e desideroso di difendere con le unghie e con i denti quanto fatto durante i suoi 5 anni (“i più difficili per tutti i Comuni in termini di risorse e trasferimenti da Stato e Regioni”) hanno dedicato un affondo alla tematica del bilancio, replicando aspramente al Dossier dei 100 giorni diffuso dal Sindaco Lorenzon, ritenendolo lacunoso, incompleto e per nulla veritiero di quanto trovato. Il ‘j’accuse’ è poi proseguito toccando diversi punti, dalle luminarie per Natale alla situazione delle Scuole, passando per la cura del verde alla manutenzione di Parco e Palazzo Sforza Cesarini, senza dimenticare le borse lavoro, la manutenzione nelle strade e persino l’Ospedale.
“Ora che sono al governo – hanno ribadito i quattro – devono capire che hanno una responsabilità ben precisa, che evidentemente non riescono ad assolvere, visto che con arroganza continuano a denigrare gli altri per coprire le proprie falle, ormai evidenti a tutti coloro che vogliano minimamente capire quanto accade”.
