L’evento – Raccolta fondi per il Pronto Soccorso con ‘Velletri for Christmas’ (Teatro Tognazzi, giovedì 22 dicembre)

di Marisa Monteferri

 Sarà incentrato sulla solidarietà e sulla beneficenza, il concerto natalizio in cui si esibiranno i fratelli Cedroni nella serata di giovedì 22 dicembre, presso il Teatro Tognazzi di Velletri. L’incasso dello spettacolo, come precisato per noi da Graziano, il maggiore dei fratelli Cedroni (con lui, sul palco, anche Lorenzo ed Irene, oltre ai valenti componenti della loro band), verrà devoluto all’ospedale civile ‘Paolo Colombo’ di Velletri, per far fronte alle esigenze più immediate del nosocomio: un generoso gesto a totale beneficio dei pazienti.

La lodevole iniziativa ci ha dato lo spunto per scambiare una chiacchierata amichevole con l’artista veliterno per capire qualcosa di più sia dell’uomo che dell’artista. Premesso che Graziano Cedroni è una persona semplice e genuina, e che nel tempo ha rafforzato queste qualità preponderanti, cosa si può aggiungere di lui, che il pubblico che lo segue da anni con affetto, non sappia già a memoria? Abbiamo trovato comunque importante rimarcare come egli sia saldamente fermo nei suoi valori e nei suoi principi, che a sua volta trasmette alla propria famiglia, agli allievi dei suoi corsi musicali e ai giovani che allena calcisticamente. Principi che gli fanno onore perché Graziano Cedroni incarna la schiettezza della parola e la ricchezza della musica: due qualità che si intersecano per formare un unico percorso artistico ed umano. Del suo profilo artistico, conosciuto ed apprezzato dai suoi estimatori, si parla in continuazione e c’è davvero poco da aggiungere; meno noto, anche se si intuisce al primo sguardo, è il suo profilo umano, sul quale vogliamo soffermarci con un piccolo ma significativo aneddoto, intercorso durante il nostro colloquio. La sua frase “fate studiare musica ai vostri figli”,udita nel corso di un suo intervento pubblico, è carica di significato: è un messaggio che viene dal cuore e rispecchia la bellezza interiore di una persona per il quale la musica è diventata una ragione di vita, prima che un lavoro. E questa sua ragione di vita la spende totalmente durante i suoi concerti, senza risparmiare energia e talento nei confronti del pubblico. Nella musica, arte e disciplina si compenetrano e si sostengono vicendevolmente, contribuendo a formare armoniosamente lo sviluppo dei bambini; è quindi auspicabile, secondo Graziano,  che tutti i bambini possano avere l’opportunità di avvicinarsi alla musica, con lo spirito ludico tipico dell’infanzia. Un auspicio che è ancheun desiderio, per una realtà ancora da raggiungere ma non irraggiungibile. Il tema dei bambini sta molto a cuore all’ artista, che con la sua sensibilità di genitore e la sua attenzione per i temi sociali, sa calarsi nel mondo dei più piccoli per prestare loro l’ascolto necessario. Il  concerto natalizio che lo vedrà sul palco del Tognazzi insieme al suo gruppo musicale è un abbraccio virtuale che Graziano farà al suo amato pubblico, con il pensiero rivolto proprio ai bambini, specialmente quelli in difficoltà e meno fortunati: quelli che non potranno mai studiare la bellezza e la disciplina delle note.