CRONACA

Tragedia a Velletri – 36enne si suicida sparandosi nel suo furgone con la pistola con cui s’ammazzano i maiali

Furgone sucidio

A meno di due settimane dalla tragedia in cui ha perso la vita un operaio edile di Lariano, che si è tolto la vita a soli 54 anni, impiccandosi nella sua villa in zona Valle Blasi, un altro suicidio è avvenuto proprio poco fa a Velletri, nella zona del Carcere, lungo la Cisterna-Campoleone, proprio a due passi dell’incrocio dei Cinque Archi. Per cause e con modalità ancora da stabilire un uomo di 36 anni, venditore ambulante di frutta e verdura, sposato e padre di due bambini, nel pomeriggio di oggi, martedì 20 dicembre, avrebbe adagiato il suo furgone non lontano dalla sua abitazione, trovando il coraggio di premere il grilletto indirizzato sulla sua nuca, con una di quelle pistole che si usano per uccidere i maiali. 

Ad accorgersi del cadavere senza vita dell’uomo, riverso tra una pozza di sangue, è stata proprio la moglie, che si era insospettita del suo mancato ritorno e ha rinvenuto il camion proprio nei pressi di un loro appezzamento di terreno. Una volta scorto il mezzo la donna, che era purtroppo in compagnia della loro figlioletta, si è ritrovata di fronte alla straziante scena e le sue urla di dolore avrebbero richiamato gli agenti della Polizia Penitenziaria del vicino carcere, i primi ad accorrere sul posto, prima dell’arrivo del Nucleo Operativo del Radiomobile di Velletri. Il cadavere è stato rimosso solo intorno alle 22 e trasportato presso l’obitorio dell’ospedale di Velletri, con la Procura della Repubblica che ha disposto l’autopsia. Pare che l’umore dell’uomo negli ultimi tempi fosse peggiorato e all’origine di tutto potrebbero esserci state proprio quelle difficoltà economiche che, di questi tempi, tante persone stanno spingendo verso il gesto più estremo. 

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