Alla riapertura delle scuole dopo la pausa natalizia, lunedì 9 gennaio, gli alunni della scuola Landi a Genzano, dopo un periodo di esilio presso l’ex istituto Locatelli, torneranno nelle loro solite aule. Mentre in questo periodo di forzato trasferimento non sono mancate le polemiche per le situazioni precarie in cui sono venuti a trovarsi gli studenti nella nuova struttura tirata a lucido per l’occasione, con bagni non adeguati e scarichi malfunzionanti (LEGGI), sul vetusto plesso della frazione genzanese, su cui nell’arco di due mesi sono stati eseguiti dei lavori, aleggia ancora la polemica sul finanziamento di circa 3 milioni e 700 mila euro che era stato annunciato dall’ex Giunta Gabbarini e smentito poi da quella attuale di Daniele Lorenzon, destinato alla costruzione di una scuola ex novo.
La questione, che aveva infiammato i due fronti, è stata poi chiarita. Il Comune di Genzano ha partecipato ad una manifestazione di interesse della Regione Lazio classificandosi quinto su 35, risultando meritevole di finanziamento nell’ambito dei 24 milioni messi a disposizione del Ministero. A questo punto si è aperta una seconda fase durante la quale il Ministero ha raccolto eventuali progetti da parte di soggetti terzi al fine di assegnare le risorse mediante un bando nazionale. Il termine per la presentazione dei progetti è scaduto il 30 ottobre, ma ad oggi al Comune non sembrano giunte notizie sugli esiti delle procedure, né tantomeno sull’eventualità che per Genzano siano stati presentati effettivamente dei progetti.
“Il Comune, in ogni caso – dicono dal Municipio – è in contatto con gli Enti competenti e non appena avremo informazioni ne daremo notizia”.
