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Genzano – Tributi, Pd e 5Stelle se le suonano! In mezzo i cittadini, che dovranno mettere mano ai portafogli

accertamenti imu

Una vera e propria guerriglia fatta a colpi di propaganda quella che si registra a Genzano, tra il Movimento 5 Stelle, che da oltre 7 mesi amministra la cittadina castellana con una Giunta monocolore, e chi, come il Partito Democratico, ha costituito l’ossatura delle Amministrazioni precedenti. Dopo le dichiarazioni al vetriolo del capogruppo del Partito Democratico, Luca Lommi (CLICCA QUI per leggerle) che aveva criticato l’esternalizzazione, tramite affidamento diretto, del servizio di accertamento per il recupero dell’Imu, il suo partito ha rincarato la dose, definendo tale scelta come “la demolizione del grande lavoro della Giunta Gabbarini che, dopo la vicenda Assoservizi, era riuscita a ristabilire un rapporto corretto con i cittadini. Con la sentenza del Consiglio di Stato, che segue il pronunciamento del Tar Lazio, è stata riconosciuta piena legittimità all’azione dell’Amministrazione comunale Gabbarini che aveva rescisso nel 2014 il contratto con l’Assoservizi per gravi inadempienze, dopo aver annullato gli avvisi di accertamento emessi. Da allora il Comune di Genzano – hanno ricordato il PD – ha gestito direttamente, avvalendosi dei propri uffici, l’accertamento, la liquidazione e la riscossione dei tributi evasi o elusi con ottimi risultati negli incassi e interloquendo correttamente con i cittadini. L’Amministrazione Lorenzon ha invece affidato a società privata l’accertamento e riscossione dei tributi ICI/IMU, mascherando sapientemente l’operazione con la dicitura “supporto e assistenza” agli uffici comunali e ai contribuenti. I risultati – hanno aggiunto i democratici – li stiamo vedendo già. Tanti cittadini, ignari delle scelte dei 5stelle, stanno già ricevendo errati avvisi di accertamento IMU con contestuali sanzioni. Oltre al danno però, c’è anche la beffa perché coloro che si recheranno al Comune per dimostrare l’illegittimità degli atti si troveranno di fronte dei dipendenti privati, una volta a settimana, con l’ifficio tributi, che in questi anni ha fatto tanto per ristabilire un rapporto corretto, di rispetto e collaborazione verso i cittadini contribuenti, esautorato a vantaggio di una società privata. Dietro a tutto questo, si cela un vero e proprio affidamento diretto del servizio di riscossione alla società Andreani Tributi srl, senza rispetto dei principi che regolano l’azione amministrativa e con il fondato dubbio della violazione del codice dei contratti. Alla luce di ciò, evidenziata la mancanza di ragioni tecniche, economiche e di buon andamento della Pubblica Amministrazione, letti gli avvisi di accertamento e constatati i molteplici errori in essi presenti, il Partito Democratico fa presente che si adopererà presso tutti gli organi competenti per verificare la regolarità e la legittimità dell’affidamento del servizio di recupero evasione/elusione ICI e IMU”.

Di ben altro tenore la ricostruzione fatta dai pentastellati, che hanno affidato ad un nota stampa la replica a quanto evidenziato dai piddini. A parlare, in prima persona, proprio il Sindaco, Daniele Lorenzon, che ha parlato addirittura di “record di annullamenti”, in merito ai tributi affidati all’Assoservizi, “tanti dei quali immotivamente”. “L’Amministrazione  – ha specificato il Primo cittadino – ha provveduto ad approfondire con il personale degli uffici competenti la vicenda sull’annullamento dei tributi ad opera di Assoservizi durante la precedente Amministrazione. Dati alla mano, emergono due fatti considerevoli, taciuti fino ad oggi: la passata Giunta ha avuto una responsabilità non di secondo piano nella vicenda dei 2.973 avvisi di accertamento emessi indebitamente e poi annullati; non tutte le cosiddette “cartelle pazze” erano da annullare. Non solo. L’annullamento indiscriminato di tutti gli atti emessi da Assoservizi non ha permesso il recupero delle somme comunque effettivamente dovute dai contribuenti”.

L’assessore Nicola Sciarra

“Ciò che emerge, grazie ad un intenso lavoro di ricognizione svolto dall’attuale amministrazione, con la fattiva collaborazione degli uffici comunali preposti, – ha dichiarato in merito l’assessore Nicola Sciarra – è una chiara responsabilità da parte di chi amministrava, che aveva il dovere tecnico e politico di vigilare sul corretto svolgimento dell’attività di Assoservizi, nel rispetto degli obblighi normativi contabili; azione che è mancata. L’attività amministrativa risulta essere stata esercitata, invece, con criteri di pressapochismo e sufficienza. Risultato: record di annullamenti, anche ingiustificati, con conseguente mancato incasso di tributi comunque dovuti al Comune. Alcuni dati: 2.973 avvisi emessi da Assoservizi per un valore accertato di euro 4.174.435, tutti annullati anche quelli per tributi effettivamente dovuti, penalizzando oltremodo i cittadini onesti che avevano pagato correttamente e per tempo. Ulteriore danno, per non parlare di vera beffa per il Comune, è stata la soccombenza in casi di Contenzioso Tributario; si sono, infatti, verificati casi di contribuenti avveduti, che hanno utilizzato, come documentazione a sostegno di Ricorsi in Commissione tributaria, la delibera di giunta del Comune che ha annullato in toto tutti gli avvisi di accertamento emessi da Assoservizi, anche nei casi in cui il tributo oggetto del contenzioso era diverso da quello effettivamente dovuto”.

“L’attuale amministrazione comunale di Genzano – ha aggiunto il sindaco Lorenzon – fa tesoro degli errori commessi dalla passata Giunta, non potendo purtroppo porre rimedio al record di annullamenti di avvisi di accertamento detenuto dalla precedente cattiva gestione. Circa l’attività attuale di accertamento dei tributi inevasi, faccio presente alla cittadinanza che sono stati emessi 453 avvisi (di cui: 100 per l’Ici, 353 per l’Imu, per un valore accertato di euro 2.146.942) al 31 dicembre dal Comune di Genzano, attività svolta con il supporto dell’Andreani Tributi srl. Sottolineo inoltre che a tutti i cittadini viene garantito che eventuali errori commessi saranno trattati con estrema attenzione. Annuncio infine che per alleviare le fatiche dei cittadini che riceveranno una cartella di pagamento errata, nei prossimi giorni farò attivare una casella di posta elettronica apposita e pubblicare sul sito un modello di istanza con elenco documenti necessari per i cittadini”. 

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