La presentazione delle opere di Don Gaetano Zaralli, avvenuta nei giorni scorsi nel Bookstore Mondadori di Velletri
Sarà la Mondadori Bookstore di via Pia a costituire nelle prossime settimane il vero centro attrattivo della cultura veliterna, facendo da teatro alla presentazione di alcuni libri di spessore nel panorama editoriale nazionale. Il piatto forte sarà soprattutto concentrato nella presenza di chi quelle opere le ha scritte, visto che nell’ambito dei tradizionali ‘Dialoghi con l’autore’, da tempo una vera e propria chicca della libreria magistralmente gestita da Guido Ciarla, approderanno a Velletri gli autori delle opere in via di presentazione.
Veronica Pivetti
A ribadire la centralità raggiunta dalla Libreria di via Paolina, e l’intenzione di uscire persino oltre i confini del bookstore, nella mattinata di venerdì 17 febbraio, dalle ore 11, approderà a Velletri Giovanni Floris, che svelerà i contorni del libro “Quella notte sono io”, edito da Rizzoli. La presentazione avverrà presso l’Aula Magna del liceo scientifico “Ascanio Landi” di Velletri, a testimonianza della volontà di chi gestisce il Bookstore veliterno di arricchire anche i migliaia di studenti che popolano gli istituti scolastici veliterni, fornendo un supporto alle tematiche già trattate ed approfondite dai docenti.
Giovanni Floris
Giovanni Floris, giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano, dopo aver condotto Ballarò su Rai 3, è al momento impegnato nel talk-show “Dimartedì”, su LA7. Nell’opera, che non a caso sarà presentata ad una platea di giovanissimi, si narra il racconto di cinque ex compagni di scuola, che si ritrovano in un casolare in Toscana, trent’anni dopo essere stati protagonisti attivi di alcuni episodi di bullismo.
Pienone per Don Gaetano al bookstore della Mondadori
“Un mondo di cultura e di emozioni” è stato il ‘claim’ scelto in passato dalla Libreria veliterna per presentare le proprie iniziative culturali. Ed emozioni a profusione ha suscitato, nei giorni scorsi, la presentazione degli ultimi libri di Don Gaetano Zaralli, che di fronte ad una platea gremita, che ha letteralmente preso d’assalto il bookstore di via Pia, si è intrattenuto col giornalista Rai, Ezio Tamilia, dialogando anche con Onorio Zaralli, Enzo Toto e Rocco Dalla Corte, in una serata impreziosita dalle tisane di “Io e Tè”, di David Ermarcora. “Chi può definirsi un bravo cristiano?” è stata solo una delle domande giunte dalla platea, alla quale l’ex parroco di San Michele Arcangelo non si è certamente sottratto: “Premesso che mi sono simpaticissimi anche gli atei, il cristiano non si basa sui sogni ma nell’annuncio della buona novella e nel Signore, e può farlo anche se non è in chiesa. Inutile basare il Cristianesimo, che spesso rischia di trasformrsi in un rito inutile, che diventa una messinscena e un teatrino. Quello che conta per ognuno di noi – ha aggiunto Don Gaetano – è la propria coscienza. Una coscienza – ha subito aggiunto – che ha però bisogno di confrontarsi anche col Vangelo e con le altre persone. Un esame di coscienza può servire a vivere serenamente, senza inutili sensi di colpa. Si può sbagliare, ma lo sbaglio deve servire da insegnamento”.
L’intervento di Guido Ciarla, a chiusura della discussione, finalizzato a presentare i prossimi appuntamenti
“Ascoltate i bambini, dicono delle cose meravigliose” ha poi rimarcato Don Gaetano, esprimendo la sua pena per quelle “chiese ridotte a piazze deserte”. “La coerenza è un pregio” ha poi replicato a gli ha chiesto se non ha paura di essere accusato di contraddizioni, prima di aggiungere che “anche l’incoerenza lo è”. Prima di svelare l’ormai prossima pubblicazione di un’altra opera, dove risponderà alle specifiche domande sulla sua fede nel Paradiso e in Dio, Don Gaetano si è prodotto in una distinzione sostanziale: “La religione è quella che a tanti di noi è stata imposta, mentre la religiosità è un valore umano che sta fuori e nasce da dentro ciascuno di noi”. Alle accuse di populismo, che pure qualcuno gli ha mosso, il parroco veliterno ha così replicato: “Non ho mai cercato facili consensi, quanto di indurre ognuno a ragionare con la propria testa. Per me scrivere è un atto d’amore – ha concluso – e non è un caso che il primo libro che ho scritto, una volta finito, l’ho stretto tra le labbra e baciato”.
FOCUS – Ancora eventi di primissimo, quindi, nel bookstore veliterno, cui si è aggiunto nei mesi scorsi il nuovo punto vendita di Lariano, lungo il corso principale, in via Roma. Da anni, ormai, la libreria di via Pia rappresenta il punto di riferimento incontrastato per la presentazione di libri, gran parte delle quali avvenute alla presentazione degli autori, alternandole a reading musicali, mostre e letture animate per bambini (nell’ambito di “Alunni in Libreria” vengono ospitati in media 1500 studenti di scuola infanzia e primaria con alternanza fra le classi e le scuole. Un progetto gratuito prevede incontri letterari con letture animate a tema ed è molto spesso di supporto alle insegnanti che ottengono un approfondimento nei testi scelti relativo agli argomenti trattati a scuola. In aggiunta viene omaggiata la classe che fa visita alla libreria di un pacco dono contenente segnalibro, buoni sconti individuali e libri omaggio per la biblioteca di classe).
