di Giulia Banfi
Successo, ma soprattutto sorpresa per la mostra fotografica presentata questa mattina nell’aula consiliare del Comune di Lanuvio: realizzata da due giovani studenti universitari, Luigi Gozzi e Alessandro Roncarati, con l’aiuto tecnico del fotografo Augusto Cennamo, gli scatti hanno mostrato davvero ‘Lanuvio… come non l’avete mai vista’.
Un’idea nata proprio dai due ragazzi lanuvini, che hanno messo insieme passione, tecnica e amore per il territorio, con l’unico scopo di contribuire al progetto di valorizzazione del Comune, sposato dall’attuale amministrazione del Sindaco Luigi Galieti che ha riposto piena fiducia nella proposta.
Una mostra fotografica realizzata grazie alla nuova tecnologia dei droni attraverso i quali, dall’alto e da diverse angolazioni, sono riusciti a rubare sorprendenti scatti del paese: dal Tranv, a Viale Alcide De Gasperi, alla Torre, tutto il territorio è stato fotografato mettendo in risalto la bellezza del paese e modernizzando i vecchi scatti degli anni precedenti. “Non sembra Lanuvio” è stato il parere generale dei visitatori che questa mattina si sono ritrovati nell’aula consiliare per assistere alla presentazione della mostra.
Parole positive quelle dell’assessore all’urbanistica Andrea Volpi che ha per primo espresso le proprie congratulazioni ai giovani: “L’idea di questi ragazzi era in linea con i nostri progetti, per questo abbiamo deciso di portare avanti la proposta. Per noi è un percorso che nasce da lontano, perché per valorizzare il territorio bisogna fare dei progetti e creare le infrastrutture necessarie. Noi siamo convinti e pensiamo che ogni cittadino di Lanuvio sia a sua volta convinto della bellezza del paese e del suo valore storico. Abbiamo avuto la sensibilità di trasformare i progetti in cose concrete, restando coerenti con la storia dei nostri luoghi. Oggi noi siamo in grado di presentare un paese nuovo, con la sua carta d’identità aggiornata grazie a questa mostra, riconosciuta inoltre della Regione Lazio e della Città Metropolitana di Roma Capitale, che verrà esposta anche nei paesi con cui siamo gemellati”.
A parlare poi è stato direttamente l’ideatore della mostra Luigi Gozzi, che ha svelato alcuni retroscena del progetto: “Queste foto sono state scattate da un drone, ma questa mia passione nasce da quando ero piccolo. I miei genitori possono testimoniarlo perché da bambino ogni cosa che si trovava alla mia portata, come piatti o bicchieri, volava. Poi tutto questo si è trasformato in una passione per il modellismo che ha avuto il suo apice quando nel giorno del mio compleanno mi hanno regalato un drone. Grazie a questo, appena tornavo dall’università andavo nelle campagne di Lanuvio a scattare foto con il quale ho riempito il mio pc, fino al punto di decidere di renderle pubbliche. Insieme ad Alessandro ci siamo rivolti ad Augusto grazie al quale siamo riusciti a realizzare questa mostra di cui potete vedere il risultato. Speriamo che queste foto facciano il loro dovere valorizzando il paese.”
A proseguire la presentazione sono stati il fotografo Cennamo che ha spiegato dal punto di vista tecnico come sono state scattate le foto, e il delegato alla cultura Alessandro De Santis che ha elencato i risultati raggiunti finora e i progetti che sono in programma. A conclusione l’intervento del Sindaco Galieti che ha voluto ricordare come questi traguardi non siano il frutto di un giorno di lavoro, ma di anni: “Tutti conosciamo Lanuvio, ma non tutti l’avevamo osservata da questo punto di vista. All’inizio quando ci si candida si cerca di costruire qualcosa, alla fine del percorso ci sarà sempre qualcuno che ha idee diverse. Noi siamo partiti da piccole cose, come questa mostra, per cercare di arrivare a grandi cose. In momenti del genere come la crisi economica internazionale muoversi è difficile, noi abbiamo investito tantissimo sulla cultura ed è fondamentale crescere insieme. Speriamo che i cittadini siano contenti.”
