POLITICA

Genzano – In Comune è andato in scena il passaggio di consegne tra Sciarra e Pozzana. Proseguirà la battaglia contro l’evasione fiscale

Il passaggio di consegne

Il passaggio di consegne

Un vero e proprio passaggio di consegne quello che si è consumato nel primo pomeriggio di oggi all’interno dell’aula consiliare del Comune di Genzano. A passarsi il testimone, sotto l’egida del sindaco Daniele Lorenzon e del suo vice Bruno Facciolo, sono stati Nicola Sciarra e Piero Pozzana, vale a dire il vecchio e nuovo assessore al bilancio e tributi della Giunta pentastellata (in platea anche i consiglieri comunali Maurilio Silvestri, Elena Mercuri e Michele Savini, ndr). Dopo le dimissioni di inizio febbraio di Sciarra, costretto a defilarsi per esigenze personali, è stato ancora una volta lo screening dei curriculum pervenuti prima delle Comunali sul tavolo dell’entourage a 5 Stelle a consentire la scelta del suo successore, ricaduta – con giubilo di coloro che avevano accusato la Giunta di scarsa ‘genzanesità’ – su di un professionista di Genzano, la cui famiglia, è stato lo stesso sindaco Lorenzon a rimarcarlo, ha messo le radici in città sin dal 1730, “addirittura prima dell’Infiorata”.

“Quella odierna è una giornata importante per l’Amministrazione – ha premesso proprio il Primo cittadino, prima di ammettere di essersi trovato di fronte ad una scelta importante, portata a termine con piena soddisfazione -. Ritengo che una persona è valida quando dà tutto per il compito alla quale è stata chiamata in causa e lo è ancor di più quando si rende conto che quel compito non è più in grado di assolverlo come potrebbe e vorrebbe per motivi che esulano dai rapporti personali. E’ per questo – ha aggiunto Lorenzon rivolgendosi a Nicola Sciarra – che gli esprimo gratitudine per aver svolto il suo compito nel migliore dei modi”. “Sono convinto – ha proseguito il giovane Sindaco – che Pozzana abbia le competenze che più servivano a questa Giunta. Tengo a precisare, a scanso di equivoci, che sino a pochi giorni fa non avevo il piacere della sua conoscenza, così come è stato per tutti gli altri assessori, a conferma di come la nostra scelta sia basata unicamente sulla competenza e non su accordi politici pregressi, che non ci appartengono ne interessano”.

L’assessore Pozzana col sindaco Lorenzon

“Una scelta difficile, anche se ponderata attentamente”: così Nicola Sciarra ha motivato il suo passo indietro. “Mi sono reso conto che per Genzano serviva una maggiore presenza e assiduità, ed a quel punto è stato naturale passare la mano a chi avesse più tempo a disposizione per operare al meglio”. Dai motivi dell’addio all’elencazione di quanto fatto negli ultimi 7 mesi e mezzo il passo è stato breve: “Appena arrivato mi sono imbattuto in una situazione di disastro economico ed organizzativo, che ci ha spinto ad operare una certosina riorganizzazione della struttura comunale. In un contesto di carenza numerica di personale abbiamo iniziato un percorso di rivisitazione delle mansioni che sono certo porterà tanti benefici, anche in virtù del buon livello di professionalità di chi lavora in Comune. L’altro obiettivo che ha mosso il nostro lavoro è stato quello di mettere in sicurezza i conti attraverso un incremento delle potenzialità dell’ufficio tributi. Su questo fronte l’imperativo è stato quello di andare a combattere frontalmente l’evasione, consentendo così al Comune di poter incassare i tributi, andando a colpire chi in questi anni ha cercato di tenersi nascosto”.

Nello spirito di continuità con quanto fatto dal suo predecessore anche il neoassessore si muoverà sul filone del contrasto all’evasione. Il tutto seguirà tre principi fondamentali, così come elencati dallo stesso Piero Pozzana, che nell’incipit del suo intervento non ha mancato di ringraziare il Sindaco per la fiducia accordatagli. “Per proseguire quanto fatto finora – ha premesso – le tre parole d’ordine saranno ‘valorizzazione’, ‘protezione’ e ‘sostegno’. In un contesto del genere – ha aggiunto – sarà importante la valorizzazione del patrimonio umano e l’aumento della sicurezza e dei valori patrimoniali del Comune. Fondamentale anche il sostegno alle persone in difficoltà e alle aziende che esse rappresentano. Il primo obiettivo operativo sarà l’implementazione delle attività di accertamento, tenuto conto che in troppi risultano essere poco avvezzi al pagamento dei tributi”. “Educare i cittadini al pagamento dei tributi” sarà la strada per fare in modo che le tasse vengano pagate, a beneficio dell’intera comunità. “Mano a mano cercheremo di aggiustare il tiro – ha proseguito Pozzana -, ma la riscossione dei tributi è fondamentale, così come lo è la programmazione delle attività di formazione per l’aggiornamento professionale del personale, di cui ho già potuto apprezzare la dedizione al lavoro”. 

Significativi i dati sull’evasione sciorinati da Sciarra prima del rompete le righe. “L’evasione si attesta su livelli molto alti, nonostante l’incremento sostanziale negli accertamenti, passati dai 424mila euro del 2015 ai 2 milioni e 100mila del 2016”. “Come riscossione siamo appena al 30%” gli ha fatto eco il Sindaco, che ha subito aggiunto: “E’ una percentuale molto bassa, sulla quale stiamo lavorando assiduamente per cambiare rotta. Ad incidere – ha aggiunto – sono le colpe politiche precedenti e la poca sensibilizzazione sul tema. Oggi, tuttavia – ha concluso Daniele Lorenzon – è per noi un grande giorno, perchè ripartiamo ancora più compatti e convinti di prima di fare un ottimo lavoro per Genzano e per l’intera comunità che rappresentiamo”.

Daniel Lestini