POLITICA

Albano – Silvestroni (Fdi-An) apre la campagna ‘Prima gli italiani’: ‘Priorità a chi risiede nei Comuni da più anni’

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Marco Silvestroni

Marco Silvestroni, capogruppo metropolitano e segretario della Federazione provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, ha aperto la campagna ‘Prima gli italiani’.  “Non si tratta di uno slogan ma una questione di giustizi” ha dichiarato, prima di aggiungere: “La gente è esasperata da uno Stato sempre attento alle esigenze degli immigrati e sempre più distante da quelle degli italiani. In occasione dell’anniversario dell’Unità d’Italia del 17 Marzo è partita una vera e propria campagna, fatta di proposte e manifestazioni ma anche di mozioni e ordini del giorno nei Consigli comunali della provincia di Roma, per modificare quella che è ormai una prassi nei bandi pubblici per accedere alle graduatorie degli asili nido, dei servizi sociali e delle case popolari”.

“Fratelli d’Italia – ha aggiunto Silvestroni –  ha da tempo fatto una proposta chiara e di buon senso che si basa su presupposti semplici. Prima gli italiani e priorità a chi risiede nel Comune da più anni. Altrimenti gli italiani saranno sistematicamente scavalcati nelle graduatorie dagli immigrati e saranno di fatto esclusi da ogni forma di servizio sociale. Come ribadito più volte da Giorgia Meloni, non abbiamo nessuna intenzione di difendere chi occupa abusivamente le case popolari, ma se lo Stato rinuncia a garantire un sistema serio e legale per l’accesso ai servizi sociali, diventa inevitabile la rivolta di chi è più in difficoltà e si sente abbandonato. Purtroppo sono concetti che la sinistra che ci governa e la sinistra del M5S si ostinano a non capire”.
“Ho già proposto nel Comune di Albano Laziale – ha concluso Silvestroni – la modifica del regolamento per l’accesso ai contributi economici erogati dai servizi sociali. Per me, e non credo di stare da solo in questa battaglia, il fatto che un cittadino, nel suo Comune di residenza,  abbia contribuito per anni, con tante tasse, a realizzare strade, parchi pubblici, teatri, marciapiedi e case popolari, deve costituire un titolo per avere una valutazione che ne tenga conto nelle graduatorie”.