Riscoprire il gusto di camminare sulla meravigliosa Via Francigena, vivendo un assaggio del sogno di viaggiare a piedi fino a Gerusalemme. E’ questo l’invito cui hanno risposto un centinaio di persone, che nella giornata di domani, sabato 1 aprile, partiranno da Castel Gandolfo per raggiungere Velletri, passando per Nemi.
L’iniziativa, l’ennesima alla riscoperta dei sentieri di pellegrinaggio, è organizzata dal Comitato Via Francigena del Sud, con il patrocinio dei Comuni di Albano, Castel Gandolfo, Nemi, Velletri, in aggiunta a quello del Parco dei Castelli romani, del Consorzio Bibliotecario dei Castelli romani, dell’Associazione italiana Guide ambientali e associazione europea Vie Francigene.
I partecipanti, divisi per gruppi e con guide esperte, dopo le formalità di rito e la registrazione effettuata in piazza della Libertà a Castel Gandolfo, partiranno alla volta di Nemi, dove è prevista la sosta per il pranzo, per poi proseguire nel Comune veliterno, dove è in corso la Festa delle Camelie.
“E’ un progetto ambizioso che ha riscosso tanta partecipazione ed entusiasmo – ha riferito il presidente Marco Aguiari – e questo ci ha spronato a metterci a lavoro per appuntamenti ancora più ambiziosi”.
“Quello dei Castelli romani è uno dei sentieri migliori in assoluto, interamente percorribile fino in Puglia, anche se non è accessibile ai portatori di handicap – ha aggiunto Aguiari – ed è proprio su questo che vogliamo lavorare nel prossimo futuro”.
“I percorsi – per far capire la portata di questo patrimonio ambientale e culturale di cui i Castelli romani godono – sono molto battuti e dunque i nostri territori vengono attraversati ogni anno da molte persone provenienti da tutta Europa. Questa è sicuramente una grandissima pubblicità per noi, non tanto per ciò che queste persone lasciano ma per ciò che raccontano dell’esperienza vissuta”.
“Abbiamo da sempre puntato sulla valorizzazione del patrimonio naturalistico – ha affermato il sindaco di Nemi Alberto Bertucci -, prova ne sono la tante manifestazioni sportive all’aria aperta di rilevanza nazionale, e la Via Francigena ci vede ancora una volta e sempre di più impegnati per la riscoperta e valorizzazione delle importanti risorse che Nemi e i Castelli romani sanno offrire”.
