Il pozzo dove è avvenuto l’incidente
Restano gravissime le condizioni del piccolo veliterno finito in un pozzo nel tardo pomeriggio di sabato, quando è precipitato nel vuoto, restando a lungo sott’acqua. Il piccolo, trasportato prima all’Ospedale di Velletri e poi al “Bambin Gesù” di Roma, versa in stato di coma, dopo che la prima diagnosi è stata di arresto cardiocircolatorio da annegamento. Eloquente, purtroppo, l’ultimo bollettino medico emesso dal nosocomio capitolino, che dà l’idea della gravità della situazione: “Il paziente giunge alla nostra osservazione in coma ieri sera alle 23 dall’Ospedale di Velletri. Le condizioni del bambino permangono gravissime e necessitano di supporto vitale avanzato, ventilazione meccanica e monitoraggio avanzato e la prognosi è riservata”.
Nel frattempo i Carabinieri della stazione di Velletri hanno cercato di ricostruire quanto accaduto e pare che il bimbo, che non ha ancora compiuto 2 anni, sia scivolato giù in un attimo di distrazione di suo nonno e della mamma. Proprio il nonno si è subito calato nel pozzo, cercando di recuperare il piccolo, caduto in profondità, con l’acqua alta circa 3 metri. Un intervento, il suo, comunque provvidenziale, prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, che hanno riportato entrambe in superficie e cercato di rianimare il piccoletto.
