L’intervento di Roberto Mastrosanti
“Con una grinta mai persa dopo la quasi vittoria delle elezioni di tre anni fa” Roberto Mastrosanti ha rotto gli indugi e nella sala della Mondadori di Piazza del Gesù che ha registrato il pienone ha ufficialmente dichiarato la sua candidatura a sindaco di Frascati.
“E’ la seconda chance per candidarmi a sindaco di Frascati, di solito la vita non dà seconde occasioni quindi posso ritenermi fortunato”. Con queste parole il candidato sindaco ha aperto la conferenza; al suo fianco Claudio Gori, commercialista e revisore dei conti attualmente dirigente finanziario al Comune di Spoleto, Emanuela Bruni giornalista attiva sul fronte culturale nella città, Valina Geropanta direttrice di ricerca in Smart cities, esperta di pianificazione urbana e servizi avanzati della città intelligente.
“L’essere stato amministratore sembra essere un fatto pregiudicante, ma non si arriva ad essere amministratore senza gavetta. Questi ultimi anni ci hanno dimostrato che senza gavetta non si va nessuna parte – ha affermato Mastrosanti e sottolineato – il concetto di ‘nuovismo’ che si è affermato in politica ha finito per rottamare un’esperienza amministrativa e politica fondamentale per il buon governo delle città, il rinnovamento nella nostra ottica significa creare nuove classi dirigenti che siano però preparate, non vogliamo una Frascati ridotta a periferia di Roma”.
Mastrosanti ha poi sferrato una dura critica al Partito Democratico che “si nasconde dietro il candidato sindaco, indecisi anche sul simbolo da mostrare e responsabile della situazione in cui versa la città, commissariata dopo 55 anni”.
Il sogno di una Frascati secondo il modello smart city come altre città già esistenti in Italia (Torino e Milano), scevra dai provincialismi, che riscopra il senso di comunità, che sfrutti a pieno le tante risorse che il territorio offre e fondato su un concetto di nuovo non ‘dilettantistico’ sembra essere in parte l’essenza del progetto che Mastrosanti e suoi futuri collaboratori intendono portare avanti.
Presenti in sala anche gli ex sindaci di Frascati Franco Posa e Stefano Di Tommaso citato a più riprese, oltre a l’ex sindaco di Rocca di Papa Pasquale Boccia.
Sabrina Patruno
