POLITICA

Velletri – L’intervista all’assessore Giulia Ciafrei e alla consigliera Sabina Ponzo, confluite nel Movimento Democratico Progressista

Ciafrei Ponzo

Giulia Ciafrei e Sabina Ponzo

A poche settimane dalla nascita del nuovo Movimento Democratico e Progressista ARTICOLO 1, e a pochi giorni dall’ufficializzazione del loro ingresso nello stesso, siamo andati ad approfondire la questione direttamente con Giulia Ciafrei e Sabina Ponzo, due donne da un percorso politico e sociale diverso, ma che hanno fatto una scelta di campo identica nell’aderire al nuovo Movimento nato per gran parte con la confluenza dei fuoriusciti dal Pd.

L’una assessore ai servizi sociali (Giulia Ciafrei), l’altra consigliera comunale (Sabina Ponzo), ad entrambe abbiamo chiesto il perchè di questa scelta, ricavandone le seguenti risposte.
“Il nostro è stato si un percorso diverso – ha premesso Giulia Ciafrei – ma fatto sempre di impegno sociale. Io da sempre sono legata a questo mondo con particolare attenzione ai diritti dell’infanzia, mentre Sabina più a quello culturale e delle tradizioni. Sul percorso politico, l’uscita dal Pd è stata molto sofferta ma inevitabile viste le scelte politiche degli ultimi anni a livello nazionale. L’adesione ad ARTICOLO 1 mi ha dato nuovo entusiasmo, vedo posizioni molto più chiare e nette sui diritti, sulle politiche di accoglienza, sul lavoro. Temi che da sempre sento fondamentali nella mia vita politica”.
L’adesione ad ARTICOLO 1 – le ha fatto eco Sabina Ponzo – non è stata certo una scelta fatta a cuor leggero; nasce da una esigenza di coerenza e non certo da una presa di posizione verso questa Amministrazione alla quale garantisco il mio sostegno ed anche la mia vicinanza personale ai suoi esponenti. Da troppo tempo però non mi riconoscevo più nelle azioni e nell’arroganza del governo, passare in ARTICOLO 1 mi dà la possibilità di muovermi in modo più coerente con i miei pensieri. Credo in una politica che sia vicina ai cittadini, avendo come obbiettivo la lotta alle disuguaglianze sociali e spinta da un forte spirito di solidarietà affinché tutti i cittadini abbiano le stesse possibilità di costruirsi un futuro migliore. Credo altresì in una politica in cui la meritocrazia sia un valore e che sappia difendere come diritti inalienabili la salute e l’istruzione. La gente ha bisogno di affidarsi ai propri amministratori e questo può succedere soltanto se la politica si riappropria del ruolo che le compete, ovvero capire i bisogni dei cittadini, le difficoltà del vivere quotidiano ed agire in modo coerente”.
Quali sono gli obbiettivi e le attività che state portando avanti con il nuovo Movimento?
Velletri – ha risposto Giulia Ciafrei – il Gruppo consiliare di ARTICOLO 1 si è già distinto portando all’approvazione in sede di Consiglio comunale quattro importanti emendamenti. Tra tutti quello che mi sta più a cuore finanzia il progetto per l’affidamento. Questo progetto è necessario soprattutto dopo la chiusura dei poli affido e la riduzione drastica dei finanziamenti da parte della Regione Lazio. L’affidamento familiare sarebbe la soluzione ideale per i bambini e le bambine che vengono allontanati dalle famiglie di origine con provvedimenti giudiziari; le famiglie e anche i singoli che possono diventare genitori affidatari farebbero attraverso questa esperienza una grande scelta di umanità e inoltre permetterebbero ai bimbi una permanenza breve all’interno delle strutture residenziali, riportandole cosi al ruolo per cui sono state concepite, cioè come momento di breve passaggio e transito. Il progetto prevede una fase di sensibilizzazione e reperimento delle coppie affidatarie e un corso per i genitori e per i single che vorranno rendersi disponibili; in seguito il servizio sociale provvederà al monitoraggio e ai progetti dei bambini. Vorremmo creare un meccanismo virtuoso – ha aggiunto Giulia Ciafrei – attraverso il quale, togliendo i bimbi dalle strutture, mediante il risparmio economico che ne deriverà, potremo dare un contributo economico alle famiglie e portare avanti il progetto negli anni successivi”.
“Il lavoro che stiamo facendo – ha evidenziato Sabina Ponzo – è quello di strutturare ARTICOLO 1 soprattutto con azioni concrete. L’esempio sono i quattro emendamenti presentati da MDP e approvati in Consiglio comunale. Oltre a quello sull’affidamento a cui faceva riferimento Giulia, ci sono anche ‘SCALARTE’ per la riqualificazione delle scale di Velletri in chiave artistica, la borsa di studio dedicata a Laura Soucek e quello a cui io ho tenuto in maniera particolare che riguarda la promozione delle camelie di Velletri. L’emendamento va nella direzione di partecipare alla fiera internazionale che si svolge in Spagna lungo un circuito che va da Pontevedra a Vigo lungo tutta la regione della Galizia, attraverso giardini spettacolari in cui si possono ammirare più di 8000 piante provenienti da 17 Paesi del mondo. Inoltre dal 2014 si tiene a Pontevedra un congresso sulla phitopatologia e la cura della Camelia a cui partecipano esperti del settore a livello mondiale. Credo che per la nostra città possa essere una vetrina di rilievo, oltre che un’opportunità per migliorare un appuntamento annuale diventato importante negli anni, azione che sarà favorita da un patto di gemellaggio con la città di Pontevedra”.
In conclusione quali sono le attività che intendete mettere in campo a breve termine?
“A questo proposito cercherò di lavorare al regolamento sul baratto amministrativo da me proposto e votato all’unanimità lo scorso anno” ha replicato la Ponzo, prima che Giulia Ciafrei potesse concludere: “In un momento di cosi grande sofferenza per il mondo, tutti noi dobbiamo occuparci della pace da raggiungere anche attraverso l’integrazione. Per questo motivo voglio anche fare un plauso all’iniziativa promossa dal nostro presidente del consiglio comunale, Daniele Ognibene, di organizzare una marcia per la pace alla quale darò il massimo supporto”.