POLITICA

Castel Gandolfo – Gasperini lancia il ‘Piano del Verde’ per trasformare le ricchezze naturali in risorsa per la comunità

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In un paese che fa della sua straordinaria bellezza naturalistica e della sua ricchezza storica ed archeologica il suo punto di forza, uno dei pilastri del programma elettorale del candidato sindaco di Castel Gandolfo, Paolo Gasperini, non poteva che essere la sapiente combinazione tra Ambiente e Sviluppo.

La progettualità messa in campo dal consigliere comunale per il Movimento Aurora, che si pone come cardini la professionalità e la responsabilità, guarda al grande patrimonio ambientale del paese, e soprattutto al lago Albano, con una serie di idee innovative volte a riqualificare la vocazione propria di Castel Gandolfo, trasformandola in risorsa per la comunità.

Tra i progetti spicca dunque il Piano del Verde, ossia uno strumento prezioso per migliorare la qualità del territorio e della vita dei cittadini, uno strumento che costruisce nuovi equilibri tra ambiente e persone e amplia le opportunità di fruire degli spazi aperti e di spostarsi attraverso corridoi verdi. Si tratta di un vero e proprio Piano regolatore del verde, che definisce ‘infrastrutture verdi’ in modo netto, come avviene per qualsiasi altra infrastruttura, ed a questo titolo sarà parte integrante del Piano Regolatore Generale comunale, che dovrà a sua volta essere revisionato. Il Piano del Verde, tramite il governo del verde pubblico, di quello privato e dei sistemi naturali, si propone come una risorsa per i cittadini per il loro tempo libero e per gli spostamenti quotidiani.

Azioni da fare:

1.       Perimetrazione delle aree (nei primi 180 giorni)

2.       Interventi sulla biodiversità (nei primi 360 giorni)

3.       Realizzazione di percorsi didattico-ricreativi (nei primi 360 giorni)

4.       Realizzazione del collegamento tra la pista ciclabile “Gallerie di sotto” e “Parco Ibernesi” (nei primi 2 anni)

5.       Realizzazione del “Percorso Alessandrino” (nei primi 2 anni)

6.       Realizzazione del “Percorso Fosso Rudicelli” nella frazione di Pavona (nei 5 anni)

7.       Realizzazione del “Percorso Le Mole” (nei 5 anni)

8.       Naturalizzazione della Pineta Comunale con eliminazione dell’asfalto (nei 5 anni)

Altro importante obiettivo da raggiungere nell’ambito del tema “Ambiente e Sviluppo” è il compostaggio domestico e di comunità (G.U. n. 45 del 23 febbraio 2017), altro punto del programma, attraverso l’individuazione di un’area dedicata a tale scopo e l’acquisto di tutte le apparecchiature necessarie per produrre compost mediante decomposizione aerobica, con notevoli risparmi sul costo del servizio di raccolta differenziata porta a porta.