Si è svolta nel pomeriggio di oggi nella sala consiliare la cerimonia di donazione di un defibrillatore da parte dell’associazione Sotterranei di Roma al Comune di Nemi, che a sua volta lo ha donato al Museo delle Navi romane.
Un percorso virtuoso che nasce da una tragedia, avvenuta a ottobre dello scorso anno, in cui ha perso tragicamente la vita Morena Colonnelli, 49enne volontaria dell’associazione speleoarcheologica, colpita da ischemia cardiaca al termine della passeggiata all’interno del suggestivo emissario del lago di Nemi.
Un appuntamento dunque intriso di dolore e commozione, cui erano presenti il sindaco Alberto Bertucci, insieme all’assessore e responsabile della Protezione civile comunale Pietro Pazienza, il consigliere Giovanni Libanori, il presidente di Sotterranei di Roma, Marco Placidi, insieme ad altri membri del gruppo, tra cui Fabio Colonnelli, fratello di Morena presente nel momento della tragedia, la sorella e altri familiari.
“Un evento luttuoso si è trasformato in un messaggio di speranza” ha esordito il primo cittadino di Nemi passando in consegna idealmente il defibrillatore al direttore del museo Edith Gabrielli.
“Colgo l’occasione – ha aggiunto Bertucci – per sottolineare la costituzione a Nemi del corpo di Protezione civile comunale e per annunciare il progetto denominato “Comune Cardio Protetto”, che prevede l’istallazione di due defibrillatori nelle due piazze principali del paese, oltre all’avvio di una serie di corsi di formazione di primo soccorso rivolti a tutta la cittadinanza che inizieranno nella giornata di domani”.
“Siamo noi a ringraziarvi per averci dato la possibilita di fare questa donazione – ha detto Marco Placidi -. Oltre al servizio che facciamo alla comunità, questo gesto ci aiuta a metabolizzare il dolore della perdita della nostra amica Morena”. “Questa donazione da un senso a questa tragedia – ha aggiunto Fabio Colonnelli -, perchè andiamo a dotare di un presidio di primo soccorso una zona che ne è sprovvista”. Sotto al defibrillatore, ha annunciato ancora il sindaco, verrà posta una targa in ricordo di Morena, e tutto il personale del Museo verrà formato per il suo utilizzo.
