Gli agenti di Polizia della squadra anticrimine del Commissariato di Genzano hanno arrestato un 24enne nel pomeriggio di venerdì 21 aprile, nella zona rurale dei Colli di Cicerone, con l’accusa di coltivazione e spaccio di marijuana. Il ragazzo era tenuto d’occhio già da alcune settimane dai poliziotti del Commissariato genzanese diretto dal vice questore Irene Di Emidio, che hanno aspettato il momento opportuno per fermarlo a bordo della sua Smart, con il quale si presume facesse le consegne a domicilio a Genzano e dintorni. Il giovane, operaio in una fabbrica della zona, è stato trovato con alcune dosi di droga già confezionate nel portafoglio. Nella successiva perquisizione in casa gli agenti hanno trovato altra marijuana, hashish e altro materiale, che il ragazzo usava per tagliare e confezionare la droga, oltre a un bilancino di precisione.
Tutto è stato posto sotto sequestro, e la ricognizione presso il terreno della casa di campagna dove abita il 24enne ha permesso di trovare anche una casetta in legno, chiusa con alcuni lucchetti, dove il giovane aveva allestito una vera e propria serra per la successiva coltivazione di piante di marijuana, con lampade riflettenti, terriccio, impianto elettrico di illuminazione e di irrigazione. Nel rito del processo per direttissima tenutosi stamattina al Tribunale di Velletri, il giudice ha convalidato l’arresto e ha inflitto una pena di un anno di reclusione e 2mila euro di multa, condanna sospesa per via del patteggiamento e del fatto che il ragazzo fosse incensurato. In totale i grammi di sostanza stupefacente trovati sono stati circa 80 e avrebbero fruttato oltre 250 dosi.
