Un vero angolo di paradiso per gli amanti del gelato artigianale la gelateria Greed di Dario Rossi nel centro storico di Frascati, non soltanto è un posto piacevole dove degustare uno dei gelati entrato nell’olimpo dei migliori in Italia 2017 con la varietà del gelato gastronomico secondo il Gambero Rosso perché prodotto secondo i dettami di una politica consapevole che privilegia ingredienti naturali e la genuinità delle materie prime, ma anche uno spazio dove riscoprire il legame tra qualità e italianità. Rigorosamente tutto Made in Italy, la gelateria Greed sfrutta ed esalta la biodiversità del nostro territorio affidandosi a produttori diretti locali e nazionali.
La passione di Dario Rossi per il gelato artigianale affonda le radici nel passato, quando all’età di dieci anni iniziò a fare il gelato in casa e ad affinare il palato imparando a distinguere da subito il gelato di qualità da quello industriale.
“Andavo in gelateria e mangiavo un gelato realizzato con i preparati, finché un giorno mi sono detto, perché non aprire una gelateria? Ma entrando nei laboratori per imparare l’arte del gelato la delusione fu grande. Solo tanti scaffali pieni di bustine e barattoli, una pacca sulla spalla e la convinzione – degli altri, non mia – che i gelatieri di una volta non esistessero più. Da quel momento è iniziata la sfida” – ci ha raccontato Dario.
Tra fiere e tecnica rubata con gli occhi, nel 2004 ha aperto a Roma la sua prima gelateria e adeguandosi sin da subito alle tante richieste dei clienti che chiedevano un gelato gluten-free, ha creato con gli anni, non poca fatica, tanto studio e perseveranza, un gelato artigianale senza glutine, in alcuni casi anche senza lattosio e completamente naturale che ha trovato la sua gloria a Frascati, punto strategico tra Roma e i coltivatori diretti locali.
Da qualche tempo ha anche presentato un progetto in collaborazione con il dipartimento di biologia dell’Università di Tor Vergata. “Tor Vergata ospita l’orto botanico più grande d’Europa e da cinque anni a questa parte studiano erbe, piante e frutti non presenti in Italia con proprietà di cui non siamo ancora a conoscenza. Il nostro obiettivo è creare delle linee di gelato ad hoc, sfruttando le materie prime fornite dall’orto botanico, mirate a contrastare malattie e problematiche dell’organismo. Ad esempio chi soffre di colesterolo potrà mangiare un gelato carico di antiossidanti” – ha spiegato.
Un progetto ambizioso ed innovativo che andrà avanti anche grazie all’Associazione Italiana ‘Gelatieri per il gelato’, nata per difendere il gelato artigianale italiano e tutelare il consumatore e di cui ad oggi fanno parte circa 30 gelaterie su base nazionale.
Sabrina Patruno