“Siamo in attesa di disposizioni da parte della Prefettura, intanto, non appena abbiamo visto che il vento spingeva il fumo dell’incendio verso Lanuvio e Campoleone, abbiamo fatto il giro delle scuole disponendo di chiudere le finestre e non far uscire i ragazzi nei cortili. Lo stesso abbiamo fatto per gli uffici pubblici”. A dichiararlo è il consigliere comunale delegato all’ambiente e rifiuti di Lanuvio, Mario Di Pietro, in merito all’incendio Eco X di Pomezia. “Si percepisce nell’aria – aggiunge – un odore di plastica bruciata ma non ci risultano al momento casi di malori con necessità di ricorso alle cure mediche”.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – In merito all’incendio sviluppatosi stamattina, il Sindaco Di Lanuvio, dott. Luigi Galieti, comunica a tutti i cittadini che è andato a fuoco l’impianto Eco X sito in via Pontina Vecchia km 33.381 a Pomezia. Tale impianto, ha un’autorizzazione della Regione Lazio, Det. 21.04.20110, B2232, per la gestione di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi.
In considerazione della notevole colonna e nube di fumo diffusasi nella zona, è stata attivata una task force, con i diversi Sindaci del territorio, per coordinare tutte le azioni preventive da mettere in atto, al fine di mitigare i disagi che potrebbero essere causati dall’incendio.
L‘Amministrazione Comunale ha chiesto da subito, agli istituti scolastici di ogni livello presenti sul territorio, di mantenere cautelativamente le finestre chiuse e di non far circolare studenti e bambini all’aria aperta.
Il Sindaco estende la stessa raccomandazione a tutta la popolazione, chiedendo di:
– mantenere le finestre di abitazioni, scuole, uffici, strutture sanitarie e socio-assistenziali chiuse,
– di limitare temporaneamente gli spostamenti non necessari;
– di lavare nei prossimi giorni, con molta accuratezza, frutta e verdura di propria produzione.
Le stesse indicazioni sono arrivate ai Comuni del territorio tramite apposita nota della ASL RM 6, la quale comunica altresì che sono stati allertati, e sono attivi sul posto, i Servizi del Dipartimento Prevenzione.
Sinora non sono stati riscontrate malori o disagi causati dalla nube di fumo.
L’Amministrazione Comunale sta monitorando la situazione ed è in attesa di comunicazione da parte di ASL, ARPA, Prefettura e Regione Lazio.
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