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Extrasistole: ecco come alleviare il disturbo

cuore

Abbiamo forse sentito parlare di ‘extrasistole’ ma forse non abbiamo mai avuto modo di sapere di che tipologia di disturbo al cuori si parli. Si parla di extrasistole quando il cuore perde un battito, disturbo di cui ne soffre almeno un individuo su due ma che al di là della sensazione di paura dovuta allo strano sintomo (la famosa sensazione di sentire il cuore in gola) non è detto che rappresenti un grave problema cardiaco. Più nello specifico le extrasistoli rappresentano contrazioni premature che avvengono tra due ventricoli (che pompano il sangue a polmoni e tessuti) che anticipano il battito, una sorte di scarica elettrica che lascia senza respiro. E’ naturale che se si dovessero presentare con una certa frequenza e in ogni momento della giornata è sicuramente il caso di valutare le cause delle extrasistole, che da un semplice disturbo ansioso o di stress potrebbero anche essere indice di ben più gravi problemi cardiaci.

Esistono due tipologie di extrasistole, quelle ventricolari, di cui abbiamo appena parlato, e quelle atriali, che invece avvengono nella parte superiore del cuore e rappresentano sempre dei battiti anomali. Ma quali possono essere le cause delle extrasistoli? Come accennato in precedenza, nella maggior parte dei casi gli stati ansiosi creano squilibri a tutti i nostri organi, basti pensare anche al reflusso gastro-esofageo e molto altro. Anche l’assunzione di farmaci particolari o di alcool e droghe può rappresentare un’importante causa delle extrasistoli, come può accadere a tutti coloro che fanno uso di caffeina in maniera importante o fumano molte sigarette al giorno. Anche chi soffre di ipertensione può avvertire i sintomi delle extrasistoli: palpitazioni, dolore al petto, nausea, mal di testa, stanchezza fisica generale, il tutto accompagnato dalla famosa sensazione si avere il cuore in gola.

Ad ogni modo per essere certi che non si tratti di problemi ben più gravi è sempre consigliabile recarsi dal proprio medico curante e in determinati casi essere sottoposti ad un elettrocardiogramma che verificherà le cause. Spesso può essere necessario anche un monitoraggio dei battiti nelle 24 ore, che si effettua con un apparecchio chiamato Holter, che registra il comportamento del cuore durante l’intera giornata. Se si tratta solo di uno stato psicologico, non ci sarà bisogno di alcuna cura, diversamente potrebbero essere prescritte cure con betabloccanti che hanno il compito di far scomparire le extrasistoli.

Esistono, infine, anche dei rimedi naturali per questa tipologia di problema: ad esempio uno dei più famosi è l'olio di pesce (la mancanza di potassio nel sangue può essere causa delle extrasistoli), ma anche l’assunzione di integratori di magnesio o di vitamina C aiutano ad eliminare il fastidio, così come aiuta il biancospino (un fiore dalle proprietà cardioprotettive) o il consumo di valeriana o camomilla se le causa sono di natura ansiosa o di stress. Senza dimenticare, infine, l’uso del biancospino.