POLITICA

Monte Compatri Tricolore, Visconti ribatte a De Carolis: ‘Nessun inciucio. Avete solo paura’

claudio visconti

A seguito delle invettive mosse dalla maggioranza di governo di Monte Compatri, la lista Monte Compatri Tricolore del candidato sindaco Claudio Visconti, ha diramato un comunicato stampa per smentire ogni tipo di accordo con il centrosinistra. 

“Prendiamo atto delle illazioni e delle molteplici falsità pubblicate dall’amico Marco De Carolis. Ribadiamo che la nostra lista ha una anima civica, quindi nè destra, nè centro e nè sinistra, ovvio che dentro vi sono varie anime e varie sensibilità politiche, ma va da sè, questo è un dato del tutto normale. Hanno paura, vogliono etichettarci! Lista civetta, lista di disturbo, non contenti millantano accordi sotto banco con il PD e con Quaranta, niente di più falso! Di più, abbiamo rifiutato l’aiuto e la collaborazione di altri, ripeto rifiutato! La sottoscrizione è pubblica, gli appelli sono pubblici, noi non crediamo di dover aggiungere altro su questo specifico punto. Vogliamo invece far notare che, malgrado le nostre richieste, reiterate più volte, con le quali chiedevamo di aprire la sede del Comune della frazione di Laghetto (circa 3000 residenti), ci è stato risposto che non era possibile per mancanza di personale, strano modo di intendere la democrazia!! Non solo, abbiamo più volte chiesto di aprire, per la raccolta firme, il Sabato mattina, anche in questo caso, la risposta è stata che non era possibile per mancanza di personale. Strano modo di intendere la democrazia!!
Vogliamo parlare degli orari previsti per la raccolta? 10.00/13.00 – 16.00/18.00, non serve specificare che è impossibile per chi fa orario di ufficio a Roma, la stragrande maggioranza degli impiegati, poter dare il loro contributo. Va così….. Ribadiamo con forza la nostra totale estraneità a qualsivoglia accordo, accordicchio o inciucio. Subiamo pressioni a tutti i livelli da quando abbiamo deciso di presentarci. Prima, le solite voci, sostenevano che non saremmo riusciti a raccogliere le firme, ora che il traguardo è ad un passo, ci screditano. Riteniamo che tutto questo sia generato da una profonda paura. Siamo disponibili al confronto su questo e su tutti gli altri temi. Confidiamo che in mancanza di prove certe, per il bene del popolo di Monte Compatri, si possa andare oltre e parlare dei programmi e delle idee che ognuno di noi ha per il suo paese”. 

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