POLITICA

Nuova ‘sfilata’ all’Ospedale dei Castelli: a Zingaretti s’aggiunge il Premier Gentiloni. Sanità fuori dal Commissariamento, ma i cittadini si chiedono: ‘A quando l’apertura?’

ospedale castelli

di Daniel Lestini

In una sorta di ‘venghino signori venghino’, che sa tanto di propaganda da spettacolo circense – sebbene sia ancora una volta confinato ai giornalisti, perchè per i cittadini c’è ancora tempo, come pure per i pazienti, ormai sempre più…impazienti di aspettare – nella mattina di lunedì 22 maggio andrà in scena l’ennesima sfilata nel (da tempo) costruendo Ospedale dei Castelli.

Alla volta di quello che un tempo qualcuno osò chiamare Policlinico, arriverà ancora una volta lui, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, oramai un habitué della struttura sulla Nettunense, nella porzione di territorio ariccino. Non sarà solo il Governatore della Regione Lazio, visto che nell’occasione dovrà dividersi i flash nientemeno che col Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni. Per il Premier succeduto a Matteo Renzi dopo il fallimento del Referendum, si tratterà della prima volta tra le corsie dell’Ospedale che dovrà dare una risposta ai bisogni di salute di un intero quadrante di cittadini che si trova a far fronte, da anni, al progressivo impoverimento di servizi assicurati dai nosocomi tradizionali. 

Nell’occasione Nicola Zingaretti, in qualità di commissario ad acta per il rientro dei disavanzi nel settore sanitario della Regione, annuncerà con tutta probabilità la sospirata e definitiva uscita dal Commissariamento della Sanità della Regione Lazio.

Non una vetrina a caso quella dell’Ospedale castellano, non nuovo a sfilate che spesso e volentieri (come accaduto proprio lo scorso anno, di questo periodo) coincidono con imminenti scadenze elettorali. In questo caso, come allora, sarà vasto lo stuolo di Primi cittadini ed amministratori del territorio che saranno in prima fila, a far da “scorta” alle massime cariche regionali e nazionali. 

Nel contesto dell’appuntamento il Governatore  è probabile confermerà l’apertura della struttura per i primi mesi dell’anno venturo. Sarà quindi nel 2018, come da copione aggiornato, che il nosocomio che manderà definitivamente in pensione gli ospedali di Ariccia, Albano e Genzano, ospiterà i primi pazienti bisognosi di cure. 

“I reparti sono finiti, compresi pavimenti, infissi, luci e bagni”, ebbe a dire 3 mesi or sono il Direttore Generale della Asl Rm6, Narciso Mostarda, che aggiunse: “Si trattasse di una normale abitazione tra poche settimane ci si potrebbe andare ad abitare, ma c’è un’attenzione giustamente esasperata al dettaglio perchè si tratta di una macchina complessa, chiamata a funzionare al meglio delle sue potenzialità”.

120 i milioni stanziati nel totale dal 2007, mentre è probabile che dalla Regione possano arrivare altri 25 milioni.  Corposa la portata dei posti di letto, che saranno 344 (289 più 59 di ‘Day Hospital’) e saranno legati a modelli assistenziali equiparati ai migliori standard europe”. 

SPECIALE SANITA’ – Narciso Mostarda (Asl Rm6): ‘Ospedale dei Castelli, tutto procede per il meglio’. Confermata l’apertura per il 2018