CRONACA

Velletri – Accoltellato l’ex vigile Giorgio D’Urso. Il suo aggressore, dopo aver lasciato una scia di sangue, è stato catturato alla stazione

d'urso accoltellato

I Carabinieri mentre cercano testimonianze nei pressi del luogo dell’aggressione

E’ stato trasportato d’urgenza al Pronto soccorso dell’Ospedale di Velletri l’ex maresciallo della Polizia locale Giorgio D’Urso, accoltellato poco dopo le 8 di questa mattina in circostanze ancora tutte da chiarire. Il ferimento dell’ex vigile, in pensione dal dicembre del 2016, è avvenuto in via San Pietro, non molto distante da via Borgia e quella piazza Mazzini in cui sono state rinvenute strisce di sangue del suo aggressore, che una volta averlo colpito si è dileguato, lasciando però evidenti segni del suo passaggio, essendo rimasto a sua volta leggermente ferito. L’aggressore, sulle cui tracce si sono mossi sin da subito gli ex colleghi di D’Urso, è stato fermato qualche decina di minuti dopo alla stazione ferroviaria, dove è probabile meditasse la fuga. Il giovane, appena 19enne, è stato raggiunto dai Carabinieri della locale Stazione è in stato di fermo, in attesa che il magistrato decida il da farsi; sprovvisto di documenti si è poi appurata la sua nazionalità egiziana. 

Giorgio D’Urso, che per decenni è stato il Gonfaloniere ufficiale della Polizia locale veliterna, apprezzato e stimato per la sua sobrietà e professionalità, è stato ferito tra la spalla e il braccio con la lama affilata di un coltello da cucina, poi ritrovato in un tombino lungo via Borgia. Per il 66enne veliterno i medici hanno stabilito una prognosi di 25 giorni. Ignote le cause dell’aggressione, che potrebbero risiedere in un astio pregresso, le cui origini non è escluso possano essere collegate proprio al lavoro dell’ex maresciallo, che fino a pochissimi mesi fa si occupava delle autorizzazioni legate a residenze e commercio. 

L’arrestato viene portato via dai Carabinieri

I militari della Stazione veliterna sono già a lavoro per raccogliere eventuali testimonianze, spalleggiati dagli agenti del Commissariato di Polizia e dal personale della Polizia Locale, il cui intervento è stato risolutivo nel portare ad un’immediata svolta e alla cattura del malvivente.

 

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