Con un calo delle piogge negli ultimi anni di circa il 50% rispetto al periodo autunno-inverno 2014-2015, stando a quanto detto da Acea, in quasi tutti i Comuni dei Castelli romani si registreranno, dove più dove meno, abbassamenti di pressione e turnazioni. La diminuzione delle precipitazioni, infatti, ha causato una diminuzione delle fonti di approvvigionamento idrico dell’intera Regione Lazio, e dunque anche la portata idrica dagli acquedotti Simbrivio e Doganella che approvvigionano tutto il nostro territorio.
Lo sanno bene i cittadini di Lariano, alle prese già da diverso tempo con improvvise e lunghe interruzioni del flusso idrico. Non se la passano bene in questi giorni neanche a Velletri, dove molte abitazioni, soprattutto quelle nella parte alta del centro storico e lungo via di Cori, si trovano in una vera e propria emergenza idrica che si protrae da diversi giorni. Nella giornata di ieri il Comune di Velletri ha fatto richiesta all’Acea e alla Prefettura di una task force per limitare al massimo i grandi disagi che la città vive soprattutto nel periodo estivo, ma non solo, e che si ripetono ormai ciclicamente.
C’è stato bisogno dell’arrivo delle autobotti anche a Frascati, per consentire l’papprovviggionamento alle utenze rimaste a secco, e i disagi, con l’addentrarsi dell’estate, non potranno che aumentare.