POLITICA

Comunali Lariano, Caliciotti riconfermato Sindaco (48% contro il 38% di Casagrande). Batosta per i 5 Stelle. Vola Ilaria Neri

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Le operazioni di spoglio nel comitato di Prima Lariano

Con la chiusura dei seggi la città di Lariano ha ufficialmente posto fine alle operazioni di voto, al termine delle quali è stato proclamato il nuovo Sindaco, ufficializzato nella persona di Maurizio Caliciotti, che si è quindi guadagnato il diritto a proseguire per un altro quinquennio, avendo respinto piuttosto agevolmente la concorrenza dei tre sfidanti, distanziando di 700 voti il primo degli inseguitori. Proprio la lista ‘Prima Lariano’ ha chiuso infatti in vantaggio in diverse sezioni, scavando un ‘gap’ non colmabile dagli sfidanti, almeno un paio dei quali sonoramente battuti. Le operazioni di spoglio sono iniziate puntuali, e sin da subito si è avuta la percezione del vantaggio della coalizione che aveva nell’ex Sindaco il suo leader, arricchita dalla confluenza del gruppo di ‘Lariano Protagonista’, formato da alcuni membri dell’ex opposizione di centrodestra, il cui apporto è stato senza dubbio sostanzioso. Alla fine Caliciotti ha superato quota 3000 voti (arrivando a circa 3500), con una percentuale del 48%, distanziando di circa 700 voti Gianluca Casagrande, che si è fermato a 2800 (38,5%), e che nella notte, una volta appurato l’esito del voto, si è recato con buona parte della sua squadra nel comitato elettorale del riconfermato Sindaco, complimentandosi con lui per il successo.

Ilaria Neri, la più votata tra i consiglieri

Netto il divario dalle altre due candidate, con Sabrina Verri che ha lasciato all’omonima Taddei l’onta dell’ultima piazza (630, da indiscrezioni, i voti per la nota insegnante larianese, con una percentuale dell’8,6% appena 350, invece, quelli della candidata pentastellata, a sancire il flop dei 5 Stelle in ambito cittadino, con una percentuale che non ha toccato neppure il 5%).

Nelle preferenze (ringraziamo per questo Alessandro De Angelis che sta collaborando inviandoci i dati dal comitato di piazza Sant’Eurosia) si va verso il trionfo di Ilaria Neri, che ha staccato tutti, superando quota 500, risultando la prima delle elette. Un trionfo, quello della dirigente di Fratelli d’Italia, confermato anche dall’ottimo risultato di Claudio Crocetta, che si è piazzato terzo, appena dietro Maria Grazia Gabrielli, dando di fatto manforte a chi prevedeva per lui un ruolo da vicesindaco. Bene anche Lorena Starnoni, mentre sarebbe cocente la delusione per Gianni Santilli, che avrebbe chiuso agli ultimi posti di una lista in cui rischia persino il vicesindaco Sergio Bartoli.

Quattro i contendenti alla carica di Primo cittadino che i larianesi si sono trovati nella lista elettorale: a sfidare il Sindaco uscente, Maurizio Caliciotti, che mirava ad allungare di un ulteriore quinquennio la sua esperienza nello scranno più nobile del palazzo comunale di piazza Sant’Eurosia, sono stati, infatti, l’ex capogruppo di ‘Insieme per Cambiare’, Gianluca Casagrande Raffi, la portacolori dei 5 Stelle, Sabrina Taddei, e la candidata sindaca del Movimento per Lariano, Sabrina Verri.

Un’affluenza in linea con le attese della vigilia quella che ha caratterizzato nella giornata odierna l’afflusso dei cittadini larianesi verso i seggi elettorali, li dove hanno imbucato la propria scheda, sancendo chi sarebbe stato il Sindaco e la coalizione chiamate ad amministrare Lariano per il prossimo quinquennio. Una giornata resa però mesta dalle tragiche notizie giunte dalla Capitale, che hanno fatto calare una coltre di tristezza in tutta la cittadina dopo l’annuncio della precoce dipartita di un giovane larianese, venuto a mancare a soli 28 anni (LEGGI QUI).

Tonda tonda la percentuale di votanti a mezzogiorno, a 5 ore dall’apertura dei seggi, quando si sono recati alle urne il 19% degli aventi diritto, che alla chiusura dei seggi 5 anni fa lambirono l’80%. Un dato di poco superiore alla media della provincia di Roma, di poco più di 2 punti percentuali inferiore a quella nazionale. Percentuale che è poi lievitata col passare delle ore, fissandosi al 46,62% delle 19, ben più alta della media della provincia, mentre si è in qualche modo limitata nelle ore serali, fermandosi al 70,32% finale, con una percentuale nettamente inferiore a quella del 2012.

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