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Velletri – Gita in montagna con i volontari dell’Alfad

import 2017

Si è svolto domenica 11 giugno l’evento, Un pò di montagna per tutti, presso il Rifugio Forestale dell’Artemisio. La giornata è stata organizzata dall’ALFAD, Associazione Libera Fanciulli Adulti Disabili, di Velletri, in collaborazione con il CAI, Club Alpino Italiano sezione di Velletri, il gruppo Giù la Barriera, l’A.S.D. “Libera 2000”, e l’ATS “ Natura Matura”, grazie alla quale il Rifugio è divenuto il teatro di innumerevoli iniziative culturali.

Dopo mesi di programmazione ed ideazione, ed una settimana di preparativi, alle 10.00 del mattino, come da programma sono iniziate le attività.

Il Presidente dell’ALFAD, Piero De Angelis, ha fortemente voluto che la montagna potesse essere vissuta anche dalle persone disabili, in leggerezza, allegria, convivialità. Per questo ha cercato ed infine trovato la strada per raggiungere il suo obiettivo, avvalendosi dell’aiuto altrui durante il percorso.

Così tutti, secondo i propri mezzi, hanno compiuto un’escursione lungo l’imbrecciata che porta alla Valletta del Lupo e poi al Maschio di Lariano o all’Acqua Donzella. Là, dove necessario, si è potuto salire su di una carrozza, trainata da due cavalli bianchi, guidata da Franco De Masi.

Il pranzo preparato e servito dai volontari dell’ALFAD, ha riunito tutti sulle terrazze del Rifugio. Il pomeriggio è stato animato dal laboratorio musicale dell’ALFAD, diretto da Marcello Tosti. Le persone dell’ALFAD si sono esibite nel piazzale antistante il rifugio, accerchiate dai famigliari e dagli amici.

Successivamente grandi e bambini, hanno potuto tirare con l’arco, nel campo allestito dall’A.S.D. “Libera 2000”, sotto la guida esperta della professoressa Cristina Bettella e del professor Fabio Cappelli.

Alle 17.00 nei locali del Rifugio, è stato proiettato il video “Il vulcano laziale; un’esplosione di biodiversità”, prodotto dal Parco Regionale dei Castelli Romani e realizzato dal concittadino, Claudio Borghini. La proiezione ha permesso di collocare il Rifugio all’interno del Parco di cui fa parte, ed ha sorpreso più di qualcuno con le bellezze mostrate.