Uno spettacolo nello spettacolo. Una festa per grandi e piccini che a Genzano si è consumata sul tappeto artistico della 239esima edizione della Tradizionale Infiorata, in occasione dell’attesissimo rito dello “spallamento”. La trepidazione dei tanti bambini dietro al nastro, pronti a correre lungo tutta via Italo Belardi, facendo dei petali dei quadri infiorati tanti coriandoli da lanciare in aria, si sentiva nell’aria, mentre sul tappeto faceva bella mostra di sè una bellissima sfilata in abiti d’epoca, organizzata dal gruppo storico Folklandia.
Signori, dame, religiosi e contadini: dagli abiti broccati in velluto a quelli semplici della plebe, in tanti hanno sfilato lungo la storica via dell’Infiorata, mentre una voce fuori campo spiegava le origini e le usanze della comunità genzanese
Poi gli sbandieratori di Velletri, la banda musicale ed il saluto del sindaco Daniele Lorenzon con tanto di count down, al termine del quale ha avuto inizio l’entusiasmante corsa dei bambini dall’alto delle scalette di via Italo Belardi fino alla Fontana di San Sebastiano, tra risa, divertimento e flash a più non posso.
Si chiude così il sipario sull’edizione 2017 dell’infiorata di Genzano, un’edizione preceduta da diverse polemiche, ma che ha registrato come sempre un forte afflusso di visitatori, che ha entusiasmato ed emozionato, come hanno emozionato in molti i tappeti di dimensioni più ampie e anche le iniziative collaterali che hanno impreziosito il programma. Un’edizione, inoltre, dedicata al tema della “Preghiera di pace, dialogo tra religioni e culture”, mentre tutto intorno all’isola pedonale del centro cittadino sono stati installate delle barriere in cemento per ridurre il rischio di attentati. Una prima stima che arriva dal Comune parla di circa 280mila presenze di visitatori nei tre giorni di festa (tra questi anche Paolo Bonolis, CLICCA QUI per saperne di più).