“Ho consegnato personalmente la lettera, che ho pubblicato lunedì 10, al Sindaco presso il quartiere di Montecagnoletto, in occasione della seconda tappa degli incontri pubblici targati 5 Stelle”. Così Mirco Eleuteri, coordinatore genzanese di Gioventù Nazionale, e membro del Comitato Landi, sintetizza quanto accaduto nei giorni scorsi a Genzano, quando si sono approfondite proprio le problematiche delle frazioni a sud-est di Genzano.
“La lettera – prosegue Eleuteri – comprendeva 16 domande sulle varie situazioni e problematiche della Frazione, alle quali ho atteso risposta martedì 11 in Piazza delle Lotte Contadine, nell’incontro pubblico. Questo è avvenuto e ringrazio, quindi, il Sindaco Lorenzon per aver accettato il confronto e aver dato un bel segnale di democrazia al di fuori dei schemi politici ed è sicuramente un’inversione di tendenza, rispetto a quanto visto e vissuto con amministrazioni precedenti. Per quanto concerne le risposte però, qualcosa mi suona male. Per esempio alla domanda riguardante le email, alle quali l’Assessore Pezzotti ancora non risponde (per via Palaggi e Via dei Kiwi) e alla proposta di informare e discutere col Comitato, prima di pensare o fare lavori in Frazione, non c’è stata risposta. Le risposte che ho valutato positivamente riguardano il nuovo Regolamento del Comitato che vedrà approvazione a settembre, il progetto di trasporto locale con un ottimale collegamento tra Genzano con stazione FS di San Gennaro e non solo, l’incontro faccia a faccia che si è deciso di fare con il Consorzio di Bonifica per la pulizia dei fossi, l’impegno dell’amministrazione di sollecitare periodicamente Trenitalia per la pulizia e manutenzione generale della stazione e la futura apertura del comitato per raccogliere richieste e successivo ritiro delle carte d’identità. Tra le risposte che mi hanno lasciato perplesso – ha aggiunto Eleuteri – una riguarda la scarsa valutazione del bando regionale per organizzare eventi, da me segnalato al Comitato, ma praticamente l’amministrazione si è fermata alla quota spettante al Comune del 20% del totale, che lo stesso ente doveva spendere. Se non si è in grado di accettare addirittura un finanziamento dell’80%, vedo un futuro poco roseo per le feste ed eventi in Frazione. La seconda riguarda le tegole e la sistemazione del tetto del Comitato con le grondaie, per questa cosa il Sindaco ha comunicato che al momento c’è un problema di sicurezza per effettuare il lavoro, ma c’è in preventivo una spesa di 3800€ per il rifacimento, comprensivo di affitto del cestello utile per arrivare sul tetto. Di tempi non se ne parla, già sono passati 7 mesi circa dalla segnalazione, ma le tegole pericolanti ci sono e rischiano di cadere da un momento all’altro all’interno di proprietà adiacenti, troppo tempo per agire. Invece, per quanto riguarda l’acqua che non c’è in Comitato, ho proposto di caricare almeno le cisterne presenti, perché al momento i bagni sono inutilizzabili, ma la risposta dal primo Cittadino non c’è stata. Per il semaforo pedonale di P.zza delle Lotte Contadine, ci sono i vigili urbani che dicono sia responsabilità del Comune, il Sindaco dice della Provincia. Qualcosa manca sicuramente in comunicazione e accordo fra le parti. Sono 9 mesi invece, che in Comitato abbiamo proposto di spostare la pensilina inutilizzata dal Primo al Secondo Stradone e il Sindaco solo dopo la mia lettera si è accorto che la cosa ancora non era stata fatta. Mancanza di rapporto costante tra amministrazione, dirigenti e operai? Il Sindaco poi ha comunicato che non sono previsti interventi nel breve termine sulla manutenzione stradale. Sappiamo tutti dei pochi soldi a disposizione per il rifacimento, ma almeno le sacchette di asfalto a tappare le situazioni più pericolose, penso sia un atto dovuto a questa Frazione. Per quanto riguarda il bando da €3.720.000 della scuola, sembra sia ancora tutto fermo col MIUR, ma il Primo cittadino ha dubbi sulla totale realizzazione del progetto di abbattimento e rifacimento. Speriamo in notizie nuove e buone a breve. Invece simpatica parentesi per il Comitato del passato targato PD, per il quale ho richiesto notizie sul fondocassa e i spostamenti di denaro, ma in Comune non ne sanno dell’esistenza e ufficialmente non c’è nulla. Stessa sorte per i verbali, dai quali il nuovo Comitato poteva attingere per informazioni sulle varie organizzazioni, ma prima l’ex presidente Previtali ha comunicato di averli riconsegnati al Comune, ora invece, a domanda del Sindaco, ha risposto che non li ha mai avuti. Insomma ennesima figura a marchio PD-Città Futura. In conclusione da ora rimaniamo in attesa dei fatti dopo le risposte e le non risposte”.
