Giuseppe De Righi è il nuovo presidente del Consorzio Bibliotecario dei Castelli romani. Dopo diverse ore di confronto, in un’assemblea che si era annunciata già molto calda per via delle diverse correnti interne, i 17 Comuni membri del consorzio hanno eletto il successore di Massimo Prinzi, per la prima volta con una votazione non unanime.Il neo presidente De Righi, ex sindaco di Rocca Priora, ex presidente della Comunità Montana e attualmente presidente del Gruppo di Azione locale (Gal), ha ottenuto 236 voti su 357 totali.
A pesare sulla mancata concertazione è stata l’assenza del Comune di Ariccia (19 voti) che proprio nei giorni scorsi ha deliberato in Consiglio comunale di voler abbandonate il sistema bibliotecario, giudicandolo un ‘carrozzone’ e creando un precedente pericoloso.
Ad astenersi dalla votazione sono stati poi i Comuni di Monte Compatri, Genzano, Frascati e Marino (102 voti complessivi), i quali già in precedenza avevano contestato il metodo della scelta del nuovo presidente, non concertata.
“Il Sistema bibliotecario è una delle più belle realtà dei Castelli romani – aveva dichiarato De Righi alla nostra testata già prima della votazione -, delle quali io sono stato tra i primi fondatori nel 1994 insieme ai Comuni di Genzano, Rocca di Papa, Rocca Priora e Frascati. Quando mi è stato proposto di svolgere il ruolo di presidente mi sono messo a disposizione con tanto entusiasmo e voglia di fare, e spero che la mia figura possa essere elemento di unione tra tutti i membri”.
A verbale ci dovrebbe essere la richiesta delle dimissioni di De Righi da presidente del Gal.
A verbale ci dovrebbe essere la richiesta delle dimissioni di De Righi da presidente del Gal.
M.E.
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