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Velletri – ‘Sanità da ricostruire’: giovedì 27 luglio se ne parlerà nel convegno con Giorgio Greci nella Sala Teatro Il Pigneto

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Ci sarà anche il candidato sindaco per le Comunali veliterne del 2018, il dottor Giorgio Greci, tra i relatori del convegno “Sanità da ricostruire”, che si terrà proprio a Velletri nel pomeriggio di giovedì 27 luglio, a partire dalle 17.30, presso la Sala Teatro Pigneto, in via di Cori 18. 

Proprio il noto cardiologo veliterno –  che sta coalizzando intorno a se una trasversalità di personalità provenienti dal mondo della società civile, desiderose di dare una svolta ad un’amministrazione cittadina sin qui carente – andrà a toccare tematiche a lui tanto care, come d’altronde riassunto l’11 dicembre, quando si aprì il sipario sulla sua candidatura, e proprio Greci disquisì a lungo sulle sorti dell’Ospedale cittadino, col dottor Antonio Romanelli, primario nel Pronto Soccorso del ‘Paolo Colombo’. Insieme a Giorgio Greci, da mesi impegnato nei tanti tavoli tematici del tour ‘Con Voi per Velletri’, ci saranno il consigliere comunale di Forza Italia, Salvatore Ladaga, vicepresidente del Cal, il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, e il vicepresidente della Commissione Sanità in Regione Lazio, Antonello Aurigemma.

Si parlerà di liste d’attesa interminabili, dei Pronti Soccorso presi d’assalto, dei posti letto insufficienti e degli inaccettabili costi dei ticket, specchio di una sanità pubblica con servizi sanitari da terzo mondo e strutture spesso fatiscenti. 

“Le passerelle e i sopralluoghi ad orologeria, una prassi nelle settimane prima delle elezioni, stridono in modo netto a fronte di una condizione drammatica in cui non si riesce a intravedere la luce in fondo al tunnel. Noi abbiamo il dovere di andare oltre, per far di tutto per dare ai cittadini le risposte che meritano”: così lo stesso Greci a presentazione dell’appuntamento di giovedì 27 luglio.

“Sono 15 le strutture ospedaliere chiuse nel Lazio negli ultimi 10 anni, oltre 5mila i posti letto persi e ammonta a quasi 12mila unità la riduzione del personale sanitario. Cifre – osservano Righini e Aurigemma – che da sole descrivono un quadro drammatico cui va aggiunto un crescente livello delle liste d’attesa, sia per quanto riguarda gli accertamenti diagnostici che per gli interventi chirurgici. A Velletri in particolare è stata chiusa la sede della clinica San Raffaele, ridimensionato l’ospedale cittadino e mortificata la sanità privata che tanto anche in questo territorio ha saputo dare in termini di qualità e quantità di prestazioni erogate. Di questa situazione e delle proposte che intendiamo avanzare per ricostruire un tessuto sanitario all’altezza delle esigenze dei cittadini discuteremo domani in questo incontro”.

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