“Siamo partiti con una delegazione numerosa, 6 atleti e 3 Maestri, le aspettative erano tante ma questi risultati sono andati ogni oltre rosea previsione: ogni atleta è tornato con l’oro!” – ha esordito orgoglioso il presidente della Frascati scherma Paolo Molinari in un’intervista in cui ci racconta e si racconta a cavallo di questi straordinari risultati. Dopo l’oro nel fioretto femminile nei mondiali di Lipsia conquistato dal Dream Team di Camilla Mancini, Arianna Errigo, Alice Volpi e Martina Batini è arrivato un altro oro nel fioretto maschile con la squadra composta da Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Alessio Foconi, Andrea Cassarà.
Oltre al lavoro e all’applicazione negli allenamenti qual è il segreto della “scuola frascatana”?
“La nostra forza è il forte senso di appartenenza alla società, quasi una fede! Una lunga tradizione che dura da anni: gli atleti diventano maestri e trasmettono la loro esperienza ai più giovani, è un giro virtuoso che mantiene dentro la società esperienza, passione e competenza. E’ una dirigenza fatta di un gruppo di amici appassionati”.
Fin dove può arrivare Camilla Mancini?
“Camilla Mancini è una giovanissima atleta che al suo primo mondiale ha dimostrato di avere tutte le qualità per competere ai massimi livelli, ed ha ancora ampi margini di crescita!”
Dietro di loro che vivaio c’è?
“Oltre a Camilla abbiamo tanti under 20 molto promettenti e soprattutto un vivaio di piccolissimi atleti, circa 100 sugli oltre 300 tesserati, che hanno tutta la nostra attenzione.
ll vivaio è fondamentale per mantenere la crescita e la continuità, ed è uno dei fattori chiave del nostro successo!”.
Si aspetta che aumenti la vicinanza a questa disciplina dopo le ultime grandi vittorie?
“I numeri della scherma sono in costante aumento, dieci anni fa eravamo la metà dei tesserati e sono convinto che cresceremo ancora”.
Il rapporto con la città e con gli abitanti rispetto alla disciplina sportiva come lo definirebbe?
“Frascati è una cittadina a forte vocazione sportiva, lo dimostra l’elevato numero di discipline che sono presenti sul territorio, i bambini di Frascati sono fortunati perché possono scegliere tra tanti sport… io consiglio loro la scherma”.
Il plauso arriva anche dalle parole del Sindaco Mastrosanti che dopo le ennesime vittorie rinnova la sua ammirazione nei confronti del Presidente: “Grande emozione e grande orgoglio dell’amministrazione comunale e della città tutta per i risultati ottenuti dagli atleti azzurri della Scherma Frascati ai Campionati del mondo di Lipsia. Tre bronzi individuali, Irene Vecchi nella sciabola, Arianna Errigo e Daniele Garrozzo nel fioretto, e sei medaglie d’oro dalle gare a squadre, conquistate dalle tre sciabolatrici Vecchi, Gregorio e Gulotta, dalle due fiorettiste Mancini e Errigo e dal fiorettista Garozzo, rappresentano un risultato semplicemente straordinario, frutto della grande qualità e passione che caratterizza la storia della scuola tuscolana oggi guidata dal bravissimo Paolo Molinari. Tutto questo deve essere uno stimolo per la nostra città nel fare quanto più possibile per sostenere una pratica sportiva che, insieme alla tutela dei valori sociali e di solidarietà, riesce ad esprimere delle vere eccellenze che danno lustro al nostro territorio. I complimenti a Paolo, ai suoi tecnici e collaboratori, ai suoi atleti e atlete, sono affettuosi e sinceri e si coniugano con il desiderio di sentirsi tutti più partecipi di questa bellissima realtà, che funge da esempio di come la costanza, l’impegno e la qualità del lavoro siano la via privilegiata in ogni campo per raggiungere grandi risultati”.
