POLITICA

Frascati – L’assessore Gori alle prese con le sue patate bollenti: ‘Sts, Patrimonio e Bilancio’

claudio gori

di Stefano D’Avello

Claudio Gori, nome forte della giunta Mastrosanti, ad oggi scelto dal sindaco come Vice Sindaco e Assessore al Bilancio, Patrimonio, rapporti con l’Azienda Speciale e Società Partecipate, oggi ci parla di quali saranno le mosse giuste per portare il comune di Frascati fuori da questa situazione difficile che vive oramai da anni. 

Quando si chiuderà la partita con la S.t.s srl ?

“La Sts srl è un’azienda in liquidazione. Abbiamo incontrato in questi giorni il liquidatore, chiedendo espressamente che tale azienda venga chiusa definitivamente entro il 31 Dicembre di questo anno. Ci sono delle partite pendenti ed è presente anche un contenzioso che tale azienda ha fatto nei confronti del Comune di Frascati innanzi al Tar. Io credo nel lavoro e nella disponibilità delle persone e son sicuro che prenderemo di petto la situazione e cercheremo quanto prima, anche prima di Dicembre, per risolvere il tutto”. 

Quali saranno i rapporti tra il Comune ed il nuovo C.d.a della Sts Azienda Speciale ? Ad oggi qual’è il bilancio della Sta Azienda Speciale ?

“Con il Consiglio Comunale del 31 Luglio, il Sindaco Roberto Mastrosanti, ha comunicato quelli che sono i nomi degli Amministratori Delegali e del Presidente dell’Azienda Speciale. Serviva subito dare un cambio di passo, partendo proprio dalla governance dell’ente e tutto questo si completerà con la nomina del Direttore Generale. Annuncio che tale nomina sarà volta ad individuare una persona di consolidata esperienza e capacità professionale, cioè un tecnico che dovrà essere in grado di gestire questa barca, quindi fare il punto nave e arrivare a destinazione in un porto che è quello che noi auspichiamo possa giungere, ovvero innanzitutto la salvaguardia degli equilibri di bilancio, perchè è importate parlare anche dei bilanci delle società partecipate, proprio in relazione al bilancio consolidato, che ci appresteremo a presentare in Consiglio Comunale entro il 30 di Settembre. In quella data noi andremo a discutere questa fotografia attraverso una relazione tecnica, che ci possa far comprendere effettivamente qual è l’ammontare complessivo dei crediti e dei debiti che vanta il gruppo territoriale di riferimento, che è composto dal Comune di Frascati, dall’Azienda Speciale e dalla Sts srl in liquidazione. Questo è importate perchè i nostri rapporti con il Cda e con il direttore generale dovranno essere un tutt’uno. Sono il nostro braccio destro, fino ad oggi molti hanno parlato di un’azienda che è distaccata dalle operazioni che vengono poste in essere. Ecco questo non dovrà più accadere. A mio avviso l’Azienda Speciale è un’azienda che deve essere potenziata nei servizi ed in relazione a questo posso anticipare quelle che saranno le nostre linee strategiche”.

“Proprio in virtù della riforma Madia è possibile da parte delle società strumentali svolgere dei servizi verso l’esterno, quindi non solo esclusivamente verso il Comune a cui fa riferimento la società strumentale ma anche verso altri comuni o società esterne l’Azienda Speciale potrà svolgere servizi. Sappiamo che l’azienda ha un punto di forza ed è quello della riscossione coattiva dei tributi. Questo potrebbe essere un servizio che la Sts potrà fornire ad altri comuni o altre società. Così come si dovrà utilizzare il personale ancora di più rispetto a quello che si sta facendo, visto che da qui a tre anni sono previsti 19 pensionamenti. Quindi l’Azienda speciale non è un’azienda da chiudere, da liquidare, come ho sentito dire ma al contrario deve essere potenziata. Il nostro compito è di portare la Sts Azienda Speciale in un utile di esercizio e l’efficienza di gestione”. 

Quale sarà la gestione da parte del Comune di Frascati del patrimonio immobiliare ? Si effettueranno alienazioni o si seguiranno anche altre strade ? 

“Il patrimonio immobiliare è una risorsa e come tale deve essere valorizzata. Cosa si intende per valorizzazione ? Valorizzare significa che il patrimonio deve essere gestito innanzitutto dal Comune che ne è proprietario e ne deve rimanere quanto più possibile tale, portando questa gestione ad un utile, ad un reddito. Come fare ? Ci sono tanti strumenti, non è solo uno strumento l’alienazione. Abbiamo tanti strumenti che possono andare dal project financing al fondo immobiliare. A mio avviso la strada dei fondi immobiliari è quella più consona al percorso di valorizzazione, perchè attraverso la vendita di alcune quote prioritarie, che non devono superare il 49 %, il comune può fare cassa e la cassa può essere destinata alla ristrutturazione dell’immobile da valorizzare. Caso emblematico è quello della struttura della Maestre Pie Filippini. Una struttura fatiscente che ha bisogno di manutenzione. Con questa strada si potrebbe destinare la struttura alla locazione di uffici, senza invece svenderlo. La valorizzazione passa attraverso la messa a reddito del patrimonio. Non escludo anche il ricorso all’alienazione, ma una cosa è certa che alienazione non significa svendita. Il patrimonio immobiliare di frascati è una risorsa e come tale non sarà mai svenduta”. 

In quale stato si trova il bilancio di Frascati ? 

“Per dare una risposta certa occorre attendere la data del 30 Settembre in cui si andrà a discutere il bilancio consolidato. Dobbiamo sempre tenere presente che si parla di bilanci, perchè i bilanci all’interno di un ente locale comprendono i bilanci delle società partecipate. La situazione del bilancio di Frascati è complessa ma a mio avviso recuperabile, o per lo meno io farò il possibile per recuperarla. C’è una situazione di crisi di rigidità finanziaria che ha portato nella fine del 2016 le casse comunali con un valore pari a zero con un’anticipazione di 354 giorni su 365. Questo significa che il comune di Frascati ricorre per quasi tutti i giorni dell’anno ad un’anticipazione di tesoreria, ad un fido. Questo ci porta ad una situazione di rigidità. Se pensiamo che i tanto citati residui attivi comportano un risultato di amministrazione che è positivo per 41 milioni di euro e questi 41 milioni vengono neutralizzati dal fondo crediti di dubbia esigibilità che ammonta a 40 milioni circa. Quindi l’ingessamento del bilancio è dato da che cosa ? Dalla scarsa capacità di riscossione di questi residui. Non è tanto la quantità del residuo che ci fa preoccupare ma l’esigibilità che è un concetto diverso cioè quando questo residuo attivo diventa certo, liquido ed esigibile. Sicuramente faremo delle azioni importanti anche con l’aiuto dell’azienda speciale per recuperare queste posizioni incagliate anche attraverso l’uso di azioni esecutive di natura giudiziale. Non è possibile che ci siano cittadini di Serie A e di Serie B, cioè cittadini che pagano i servizi e che hanno servizi più bassi perchè il comune non riesce a fare cassa. La cassa è il primo elemento che verrà attenzionato e poi si seguirà anche il lavoro fatto dal commissario straordinario Strati in materia di  Spending Review, rientrando nell’ottica della razionalizzazione della spesa corrente”. 

Insomma all’assessore Gori spetterà lavorare su tre argomenti fondamentali: il primo è la razionalizzazione della spesa corrente; il secondo è l’incremento delle entrate da recupero evasione che porteranno ad un incremento di cassa; il terzo è quello di garantire una governance dell’azienda speciale efficiente e la chiusura della sts srl. Un duro lavoro, su cui gravita gran parte dell’azione amministrativa.