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Festa dell’Uva (a Velletri) e Sagra dell’Uva (a Marino) nello stesso fine settimana: si parla tanto di marketing territoriale ma il coordinamento dov’è?

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di Daniel Lestini

Dai Calici all’Uva, è un vero e proprio testa a testa quello che vede Velletri e Marino appaiate nella programmazione delle manifestazioni estive ed autunnali. Le “prove” sono state fatte con ‘Calici sotto le Stelle’, andati in scena in contemporanea lo scorso fine settimana, ma il cardine dell’intesa (ci si passi il sarcasmo) verrà toccato nel primo weekend di ottobre, quando entrambe ospiteranno le proprie feste principali, quelle dedicate all’uva e al vino. Non ce ne vogliano gli amici veliterni (a cui chi scrive si sente particolarmente legato), ma la concomitanza dei festeggiamenti non può non pesare sulla festa che si terrà a Velletri, che subirà certamente la concomitanza con la ben più popolare sagra marinese. Non un divario legato al numero delle edizioni (sarà la 92^ per la Sagra dell’Uva di Marino e l’87^ per la Festa dell’Uva e dei Vini di Velletri), ma senza dubbio il peso specifico dell’evento marinese, per la costanza nella qualità degli eventi offerti e per il seguito di pubblico, fa si che sia il punto di riferimento, non solo nel Lazio, ma in tutta Italia, per quanto concerne feste legate all’uva. Peraltro la Sagra dell’Uva di Marino viene festeggiata da tempo, come tradizione, proprio nel primo fine settimana di ottobre, e sinora a Velletri, consci della possibile coincidenza, ci si era sempre guardati bene dall’evitare sovrapposizioni, che avrebbero creato non pochi problemi ai potenziali espositori, limitando soprattutto il potenziale afflusso di visitatori. 

La concomitanza, evidenziata attraverso i commenti del Gruppo Facebook ‘Miglioriamo Velletri’, non ha lasciato insensibile il capogruppo dei 5 Stelle, Paolo Trenta, che proprio in mattinata ha protocollato una richiesta al Sindaco e all’Assessore preposto di rivedere le date. “Quest’anno – vi si legge – le date della Festa dell’uva coincidono con la stessa Sagra che si tiene a Marino; si ritiene che tale coincidenza sia dannosa per entrambe le feste e soprattutto per la nostra in quanto, almeno per la distanza, la meta di Marino è preferita dai cittadini romani e dei Castelli Romani stessi. Abbiamo chiesto al sindaco ed all’assessore di rivedere le date”.

In attesa di conoscere l’ufficializzazione di eventuali modifiche, l’auspicio, per quanto concerne Velletri, è che la festa possa avere una comunicazione promozionale adeguata ad un evento di tale spessore, tenuto conto che anche lo scorso anno non venne redatto neppure un comunicato stampa che precedesse la manifestazione, pubblicizzata solo grazie all’iniziativa delle singole realtà coinvolte e dei manifesti tardivi per quanto concerne la programmazione (a Marino, al contrario, è presente un sito internet che già ora dà ampie notizie in merito ad un palinsesto che “dista” nemmeno 2 mesi).

Mentre si fa tanto parlare di marketing territoriale, di una regia comune tra cittadine dei Castelli, capace di portare ad un coordinamento di eventi, l’auspicio è che quanto accaduto possa essere da monito per il futuro, sperando che si riesca finalmente a ragionare con una visione d’insieme in cui il ‘marchio’ Castelli Romani possa acquisire un suo peso specifico, in grado da far da centro gravitazionale e da volano per turisti o semplici gitanti fuori porta, che nella Capitale non sono certamente pochi…

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