CRONACA

Albano – ‘In attesa di un’ambulanza mentre mio padre moriva’, la Procura apre un’inchiesta dopo la straziante lettera della figlia Valentina

pronto soccorso albano

La Procura di Velletri ha aperto un’indagine sulla tragica vicenda della morte di Gianfranco Ruggiu, l’uomo deceduto ad Albano, la cui vicenda è stata raccontata in una lettera denuncia dalla figlia Valentina sulle pagine di Repubblica.

Una lettera straziante, che racconta l’angoscia di pochi minuti vissuti nella consapevolezza di aver bisogno di aiuto, e di non riuscire a trovarlo. Inutili le reiterate chiamate al numero unico per le emergenze da parte dei familiari e di una vicina di casa del signor Ruggiu, che è deceduto ancora prima di arrivare al pronto soccorso dell’ospedale di Albano, dal quale, beffa delle beffe, distano pochi metri. Al termine dell’angosciante attesa sono stati i familiari stessi a caricare l’uomo in macchina e a portarlo all’ospedale, ma quando non c’era purtroppo più nulla da fare.

La voce registrata che ripeteva “Rimanga in attesa” è ripetuta più volte all’interno della lettera di Valentina, quasi a ricalcare le volte che l’ha ascoltata incredula al telefono, mentre suo padre si spegneva piano piano.

Il racconto mette anche in luce che il fratello di Valentina era andato personalmente al vicino nosocomio per chiedere un’ambulanza, non trovandone disponibile neanche una.

Ora sull’accaduto è stata avviata un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti, per capire se ci sono responsabilità e a carico di chi.

 

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