Alcuni residenti di Genzano hanno segnalato, con tanto di documentazione fotografica, la situazione di degrado che si vive in diverse zone del centro storico genzanese per quanto riguarda i rifiuti indifferenziati lasciati per diversi giorni nei contenitori preposti. Al momento di dare alla pubblicazione questo articolo abbiamo controllato, attraverso un rapido giro di ricognizione, nel corso del quale non abbiamo trovato i secchi pieni come nelle foto pervenuteci, che tuttavia dimostrano come il servizio presenti evidentemente qualche intoppo nella sua costante regolarità.
Nella zona di via Campania da tempo giacciono indisturbati (e sono tuttora presenti) un paio di materassi vicino alla fermata del bus del trasporto pubblico locale, diventati ormai neri dalla sporcizia, proprio nei pressi dei contenitori della differenziata delle palazzine popolari, davanti alla zona verde chiamata “Il Boschetto”.
“Non è raro – ha fatto sapere il nostro lettore – vedere anche sacchetti e rifiuti indifferenziati gettati lungo i lati della strada nelle zone rurali, come via dell’Aspro, via Montegiove, via del Lago di Nemi e zone Landi e Colli di Cicerone”. Anche le zone periferiche, per intenderci. 
“Gli operatori della differenziata che passano regolarmente – ha riferito un anziano che risiede non molto distante dalla zona che scende verso il Lago di Nemi, via Diana – non potrebbero dedicare un pò di tempo alla raccolta di questi sacchetti e a pulire la strada in orari in cui non avviene la raccolta differenziata, o sono pagati solo per ritirare le buste della differenziata? Oppure potrebbero essere inviati dai loro caporeparti a fare questo tipo di pulizia e di raccolta perlomeno una volta a settimana, visto che ora sono oltre 40 gli operatori. Qualche anno fa Genzano, con un esiguo gruppo di operatori ecologici, era molto più pulita, ed è inconcepibile che invece di migliorare la situazione sia di gran lunga peggiorata…”.
