POLITICA

Castel Gandolfo – Gasperini e Belli rispolverano i lavori pre elettorali: ‘Si è abusato delle procedure di urgenza’

belli gasperini

Paolo Gasperini

È un attacco che guarda alla recente campagna elettorale, che ha portato alla riconferma del sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, quello lanciato dal consigliere di minoranza ed ex sfidante, Paolo Gasperini, in merito ai lavori di illuminazione stradale eseguiti poco prima del voto.

“Con delibera n.5 6 del 25 maggio 2017 la Giunta Comunale di Castel Gandolfo provvedeva ad “accertare le condizioni di urgenza per ovviare situazioni di pericolo consentendo la realizzazione della nuova linea per la pubblica illuminazione nelle zone interessate dai lavori, e quindi richiedere l’esecuzione anticipata del contratto ai sensi dell’art. 32, comma 8 e comma 13,D. Legl 50/2016” – scrive Gasperini -. In realtà l’appalto in essere riguardava (costo totale 213.000), come da capitolato, la “sistemazione e la manutenzione delle strade comunali” (via Foscolo, via Tiziano, Via Leopardi, Via Giotto, via Manzoni, via Michelangelo, via da Vinci, via Verdi e via Papini) e non prevedeva alcun intervento in merito alla pubblica illuminazione. Tanto è vero che solo successivamente si è resa necessaria una variante, con aumento dei costi di circa euro 8.000, per predisporre “lo scavo per installare un nuovo cavidotto della pubblica illuminazione in alcuni tratti stradali di via Tiziano e via Ugo Foscolo. Si è di fatto abusato della procedura d’urgenza – ha concluso Gasperini – per ottenere un vantaggio nella competizione elettorale a scapito delle liste concorrenti ed alternative all’amministrazione uscente”.

Paolo Belli

Concetti poi ripresi dal collega dei 5 Stelle, Paolo Belli. “Mi fa piacere leggere nella pagina del collega consigliere ciò che noi del M5S abbiamo denunciato sin da subito, scrivendo post, pubblicando immagini di un’operazione volta esclusivamente ad ottenere consenso elettorale in totale dispregio della par condicio. Durante 5 anni di amministrazione Monachesi non si è visto nessun intervento strutturale. I cittadini di Pavona pagano le tasse come quelli del Borgo e in compenso sono sempre stati considerati ‘stranieri’. È tempo di finirla con questi beceri contrasti. L’Amministrazione – continua Belli –  deve essere equanime su tutto il territorio e con tutti i cittadini. D’ora in avanti, noi membri dell’opposizione, in un contesto di collaborazione con l’Amministrazione comunale saremo i suoi più severi censori se si verificheranno ancora situazioni discriminatorie tra i vari ambiti territoriali. Insieme si deve lavorare per avere servizi ed efficienza in un Comune che invece, da sempre, è improntato al “volemose bene!. Chi ha orecchie per intendere…intenda!”.

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