Si riaccende la protesta dei cittadini residenti in zona Fontanile del Piscaro dopo lo scoppio dell’incendio che lo scorso sabato ha messo in pericolo auto ed abitazioni fortunatamente senza nessuna conseguenza (Leggi l’articolo). Lo stato del terreno, su cui hanno attecchito le fiamme, era stato oggetto di molteplici segnalazioni per il suo stato di abbandono, ed ha fatto riaccendere la miccia e riaprire il dibattito anche sui disagi quotidiani, che da mesi i residenti in zona si trovano a vivere soprattutto a causa della carenza idrica.
Sul posto si è recato il leader del movimento Frascati Futura Mirko Fiasco, vicino alle problematiche dei cittadini delle zone periferiche, raccogliendo le testimonianze dei residenti esasperati dal disagio generale.
“Sono anni che segnaliamo lo stato di abbandono di questo terreno alle amministrazioni – ha commentato un cittadino della zona – abbiamo segnalato anche la presenza di topi e serpenti ma nessuno si è mai fatto vivo”.
Il terreno, che sembra appartenere ad un privato non più residente, rimane al momento un problema in capo ai cittadini residenti, i quali vantano l’urgenza di prendere le dovute precauzioni per evitare di incorrere in episodi più gravi come l’incendio di sabato. A questo c’è da aggiungere il disagio causato dalla carenza idrica: “Da maggio siamo senz’acqua – ha proseguito il cittadino portavoce della zona – dobbiamo recarci presso la cisterna a riempire i secchi. Ogni giorno passiamo dalle 16 alle 18 ore sprovvisti del servizio”.
Cresce dunque l’esasperazione tra le famiglie, costituite anche da persone anziane e con difficoltà motorie, che ogni giorno devono far fronte ad una situazione che ormai da mesi sta mettendo in ginocchio tutto il territorio e che sembra non avere fine.
Sabrina Patruno
