Cultura

Lanuvio sorride col trionfo di Giuseppe Verri a Venezia. Il suo ‘Cavallo a dondolo del figlio di Troia’ s’impone al Premio Arte Laguna

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Il Cavallo a dondolo del figlio di Troia di Giuseppe Verri

La premiazione

E’ nella stessa laguna veneziana dove in questi giorni si sta tenendo il Festival di Venezia, che il lanuvino Giuseppe Verri ha issato la bandiera della sua Lanuvio, andando a conquistare l’ambitissimo “Premio Arte Laguna 2017”, nell’ambito dell’Open 20, l’Esposizione Internazionale di Sculture e Installazioni che ha coinvolto artisti provenienti da tutto il mondo. Lo ha fatto col “Cavallo a dondolo del figlio di Troia”, la sua nuova, l’ennesima, opera in cui Verri, di cui è possibile poter ammirare le creazioni recandosi nel suo agriturismo, il ‘Casale della Mandria’ (che si trova proprio a Lanuvio), ha saputo catturare l’attenzione dei giurati, confermando le sue straordinarie virtù artistiche, prima di sciogliersi di fronte agli innumerevoli attestati di stima giunti dai Castelli, e spingersi a dichiarare: “Sono orgoglioso di essere cittadino di Lanuvio”.

Un raggiante Giuseppe Verri

“Quando l’opera di un nostro concittadino si contraddistingue per meriti, qualità e ingegno, ricevendo il riconoscimento nazionale ed internazionale del mondo dell’arte, c’è solamente da esserne orgogliosi” ha dichiarato il vicesindaco Andrea Volpi.

“Il cavallo a dondolo del figlio di Troia” è stato realizzato in ferro ed è alto 4 metri.  L’opera è in esposizione nel parco dell’aeroporto Nicelli, del Lido di Venezia, e lo sarà fino a fine settembre. “Un artista per definirsi tale deve stupire – ha aggiunto Volpi – e Giuseppe riesce sempre a farci rimanere a bocca aperta”. 

Lanuvio – Al ‘Casale della Mandria’ Giuseppe Verri espone le sue ultime sculture

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