POLITICA

Velletri – Amici e avversari uniti nel ricordo di Franco Ercoli. Salvatore Ladaga ne ha lodato proprio le capacità di equilibratore e precursore di cambiamenti

buontempo

L’intervento della vedova di Buontempo

Un Franco Ercoli più vivo che mai, quello che è stato celebrato nella sezione di Fratelli d’Italia a lui dedicata, in occasione del 25° anniversario dalla sua scomparsa. Un Franco Ercoli che a distanza di tanto tempo ha saputo nuovamente mostrare la sua grandezza, riuscendo a far convergere, in sua memoria, personaggi agli antipodi in quanto ad estrazione politica. Tutti uniti, nel ricordo di un uomo che ha saputo spendersi per il bene comune, mettendosi a disposizione della collettività, lottando per i diritti dei più bisognosi e per gli ideali cui tanto credeva. Proprio queste le caratteristiche che lo hanno reso indimenticabile ed indimenticato da chi lo ha avuto vicino per anni, le stesse, in fondo, che lo hanno reso persona stimata tra i suoi stessi avversari politici, che lo hanno ricordato col rispetto che si deve a chi, pur partendo da visioni e strategie opposte, ha voluto e saputo fare il bene del proprio territorio.

Tra i ricordi chi lo ha conosciuto e chi, invece, ha imparato ad apprezzarlo proprio dai racconti di chi ebbe la fortuna di conoscerlo, tutti hanno speso parole di elogio nei confronti di Ercoli, auspicando una politica che sappia ereditare quanto di buono lui seppe fare nel quotidiano impegno prestato a servizio del partito e dei suoi ideali. Evidenziata, a più riprese, la sua determinazione, il suo impegno e il suo saper stare tra i cittadini. 

L’intervento di Giorgio Greci

Domenica mattina, subito dopo la Santa Messa in suo suffragio, e all’indomani dell’inaugurazione della mostra a lui dedicata, alla quale ha partecipato anche Giorgia Meloni (LEGGI QUI), in tanti hanno sfidato il nubifragio pur di onorarlo,  a partire dal deputato del Pd Renzo Carella, all’epoca collega consigliere di Ercoli nell’assemblea provinciale, per passare al capogruppo regionale Giancarlo Righini, al Presidente del Consiglio comunale, Daniele Ognibene, al capogruppo di Forza Italia, Salvatore Ladaga, al consigliere comunale e candidato sindaco di ‘Con Voi per Velletri’, Giorgio Greci, al segretario del Pd, Gianfranco Cestrilli,  al decano del consiglio comunale, Danilo Rossi, e al coordinatore cittadino di CasaPound, Paolo Felci, all’ex consigliere di AN Lucio Leoni che hanno impreziosito il dibattito moderato dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Dario Di Luzio, cui hanno partecipato anche l’ideologo del glorioso MSI Pio Franco e Marina Buontempo, moglie di Teodoro Buontempo, anima storica della destra italiana, con i toccanti interventi di Chiara Ercoli, figlia del compianto esponente missino. 

Parte dei presenti in sala

Particolarmente apprezzato, anche dalla segreteria politica di Fratelli d’Italia, l’intervento di Salvatore Ladaga, che di Ercoli ha rimarcato la sua straordinaria capacità di saper essere un punto di equilibrio tra il suo partito, il MSI, e gli altri partiti di governo, mettendo in mostra qualità umane e politiche tali da meritarsi il rispetto di tutti e tali da ricucire gli strappi col resto dei partiti, accorciando le distanze all’insegna della buona politica e del buon senso, doti che hanno fatto di Ercoli una sorta di precursore in quel processo di cambiamenti radicali che proprio nell’anno della sua scomparsa vide l’Italia scossa dagli effetti di tangentopoli, che di lì a poco avrebbero sconvolto la geografia politica italiana anche con la trasformazione dell’MSI in Alleanza Nazionale, progetto di cui anche Franco Ercoli fu protagonista in una fase ancora del tutto embrionale, con la forza di propulsione di un impegno quotidiano in favore dei migliori valori.

Da.Le.

Chiara Ercoli e Dario Di Luzio

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