Il taglio del nastro della 27^ edizione della Sagra del Fungo Porcino (foto Alessandro De Angelis)
Con l’odierno taglio del nastro, avvenuto ad opera del sindaco Maurizio Caliciotti (‘scortato’ dal suo vice, Claudio Crocetta) e del Presidente dell’Associazione Fungo Porcino, al cospetto del Vescovo della Diocesi Velletri-Segni, Vincenzo Apicella, dei consiglieri regionali Giancarlo Righini (Fdi) e Rodolfo Lena (Pd), oltre a svariati sindaci, amministratori e consiglieri comunali territorio, ha avuto inizio nel pomeriggio, poco dopo le 18, la 27^ edizione della Sagra del Fungo Porcino di Lariano, per tutti l’unica, inimitabile e inconfondibile sagra che ha al centro lui, il re dei boschi.
E’ una programmazione a dir poco straordinaria, per quantità e qualità di eventi, quella approntata dall’Associazione ‘Fungo Porcino’, con gli organizzatori che hanno ancora una volta saputo creare una ‘scaletta’ intrisa di appuntamenti da non perdere, dislocati negli 11 giorni di programmazione. Se il re della sagra sarà ovviamente lui, col suo sapore e il suo inimitabile profumo, la manifestazione, così come ribadito da Bruno Abbafati, presidente dell’associazione, non sarà solo orientata all’enogastronomia, toccando diversi aspetti, dalla cultura allo sport, passando per l’intrattenimento e il sociale. Dopo il taglio del nastro e gli interventi benaugurali la ‘parola’ è passata subito a lui, il Re Porcino, cucinato con la maestria e la passione che gli chef della Sagra mettono da anni.
L’intervento di Giancarlo Righini, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia (foto Alessandro De Angelis)
Novità assoluta di questa edizione, pur senza abbandonare la consolidata formula di un evento la cui fama ha travalicato da tempo i confini regionali, sarà la possibilità di poter disporre di un ulteriore menù, a prezzi ancor più popolari: con 5 euro si potrà infatti venire anche incontro alle esigenze di tutti coloro che vorranno ‘accontentarsi’ di un prelibato panino (con frittata, hamburger o cotoletta), potendo in alternativa contare sempre sui menù a 10 e 15 euro (quest’ultimo con posto a sedere e diverse alternative culinarie, come quella degli straccetti).
Al fianco di Bruno Abbafati, presidente dell’Associazione Fungo Porcino, l’immancabile Bruno Romaggioli, responsabile della Mostra-Mercato , anche il Sindaco, che ha accolto al meglio gli oltre 150 espositori provenienti da tutta Italia per impreziosire la Sagra coi propri prodotti e servizi.
In un’area espositiva di 6mila metri quadrati, con un afflusso stimato di almeno 100mila visitatori, l’ingresso sarà come sempre libero e la manifestazione inaugurata questo pomeriggio si terrà ancora una volta col patrocinio del Comune di Lariano e la collaborazione, tra gli altri, del Parco dei Castelli Romani, sotto l’egida del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e il timbro dell’Estate della Regione Lazio, come pure di Enjoy Lariano.
Anche quest’anno verrà replicata l’iniziativa ‘Shopping Sagra’, che consentirà a chi avrà acquistato i ticket per gustare il menù offerto dagli stand culinari di avere un sconto dal 10 al 20% negli esercizi commerciali larianesi che avranno aderito all’iniziativa. Tante altre le iniziative che arricchiranno e completeranno al meglio gli 11 giorni di programmazione, a partire dalla mostra fotografica sul 50mo di Lariano, ‘traslocata’ dal palazzo comunale. Col suo profumo inconfondibile ed il suo gusto prelibato il fungo porcino sarà protagonista indiscusso della Sagra a lui dedicata, che proseguirà sino a domenica 24 settembre, giorno in cui calerà il sipario e si comincerà già a programmare l’edizione ventura.
