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Ciampino – Al via la ‘Festa della Città Ribelle’. Riflessioni, musica e cultura al Parco della Folgarella

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La lista civica Città in Comune, il Partito della Rifondazione Comunista e la piattaforma #Occuparty, inaugurano una tre-giorni di riflessioni, incontri, musica e documentari, con gli spazi espositivi di associazioni locali e nazionali, libri, dj-set, band emergenti e cene sociali. E’ la Festa della Città Ribelle, organizzata a Ciampino nel Parco della Folgarella, dal 15 al 17 settembre, con l’obiettivo di dare voce alle rivendicazioni popolari, fuori dai sistemi ingessati della politica tradizionale, fuori dalle semplificazioni populiste e dalle narrazioni inquinate di chi detiene il potere mediatico. Una festa dove si può parlare faccia a faccia, discutere, stare insieme, divertirsi, per provare a ricostruire un tessuto politico alternativo, dal basso, per questa città.
“Le amministrazioni comunali sono la frontiera del disagio sociale – scrivono gli organizzatori in una nota -; si trovano ogni giorno a confrontarsi con la povertà, con l’emarginazione, con gli interessi speculativi che gravano sui territori e sui servizi pubblici. Ci sarebbe bisogno di un discorso di verità sulle responsabilità di questa situazione: perché le nostre città abbondano di poveri e disoccupati? Per soddisfare quali interessi il nostro territorio brucia ogni giorno? Perché i femminicidi e gli stupri sono in aumento? Di fronte a queste domande il discorso politico di chi comanda è reticente o apertamente menzognero. Si tace sulle responsabilità politiche e si trova un unico nemico per tutto: l’immigrato, lo zingaro, l’emarginato, il povero. Nell’epoca del massimo progresso tecnico e scientifico stiamo tornando alla barbarie, l’odio non arriva solo dai media gestiti dal potere, ma trabocca dai gruppi facebook, dalle piazze, dalle fermate degli autobus. Dallo scorrazzare di bande di fascisti vecchi e nuovi che sono tornati a farsi vedere. Costruire un’alternativa di società è necessario, se vogliamo evitare di sprofondare ancora di più nel baratro; ma il primo passo è quello della ribellione, il primo passo è dire no, mettersi in direzione ostinata e contraria e cominciare a remare”.
Per quanto riguarda la nostra città, la posizione degli organizzatori della Festa della Città Ribelle si pone in linea con le storiche rivendicazioni per una Ciampino pubblica, inclusiva, sostenibile. “È accettabile la dismissione dei servizi pubblici? È accettabile l’abbandono in cui versa la città, l’incuria nei confronti degli spazi pubblici? Solo le ultime notizie che giungono dall’Asp, l’azienda comunale in pericoloso stato di dissesto finanziario, e il continuo e colpevole ritardo nell’apertura degli Asili nido comunali, ci danno la misura di quanto sia urgente mettere in atto una radicale alternativa nella gestione dei beni comuni a Ciampino: Fermare la speculazione edilizia, il consumo di suolo, la svendita del patrimonio e la privatizzazione di beni e servizi; ripensare da zero le politiche di welfare del Comune che, in linea con l’ideologia malata dell’austerity, sta facendo ricadere ogni onere economico (la cui colpa risiede in scelte amministrative sbagliate) sulla pelle dei cittadini utenti e dei lavoratori del sociale. Anche per questo crediamo che serva la nostra festa, per stare insieme, discutere e gettare le basi dell’alternativa politica, costruire i presupposti per una gestione comune della città, per disegnare strutture di controllo civico e di potere popolare”.  
La Festa della Città Ribelle inizierà oggi alle ore 18.00 con l’incontro “Nessuno è illegale: guerra, migrazioni e accoglienza” sui temi dell’agenda globale che ci riguardano tutti da vicino. Sabato 16, sempre alle ore 18.00, si parlerà di enti locali e lotte territoriali, con il dibattito ”La Città dal basso: Territori Ribelli & in Resistenza”. La festa si concluderà domenica 17, dalle ore 20.30, con la proiezione del documentario “Anello di fumo” sul tema dei roghi tossici, dei campi rom e dello smaltimento illegale dei rifiuti. Ogni sera si esibiranno band acustiche del territorio e i volontari serviranno i piatti autoprodotti della cena sociale. 
Di seguito l’evento facebook della festa: 
https://www.facebook.com/events/491717551180647/
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