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Rocca di Papa – Mezzi per trasporto disabili fermi, una cittadina si sfoga sui social e monta lo sdegno

doblò rubato

Lo sfogo di una cittadina su Facebook ha acceso a Rocca di Papa la polemica sul trasporto dei diversamente abili, un servizio dapprima garantito mediante una borsa lavoro e l’utilizzo del doblò sostenuto dalla generosità delle attività locali, e poi affidato alla protezione civile e dunque al volontariato, fino a finire ora in un cassetto.

“Egregio signor Sindaco vorrei porle una domanda – scrive la donna in un posto che ha sollevato molta indignazione –  mio marito è da sette mesi che è rimasto paralizzato dalla vita in giù, quindi non può nè camminare nè guidare. Premetto che io non ho la patente e viviamo al centro del paese e non abbiamno nessuno che mi possa aiutare per le varie necessità del mio consorte come anche per socializzare e scambiare qualche parola con altre persone perchè come ripeto viviamo un po’ isolati dal paese, quindi facciamo vita segretata. Come posso fare se anche il comune ci volta le spalle ? Fino a qualche giorno fa c’era un ragazzo della protezione civile che ci accompagnava. Ho attivato anche il cad pagando un euro al giorno al comune per avere quale aiuto. Secondo lei, è vero che il pulmino dei disabili è stato rubato da qualche demente, ma un povero cristo invalido non avente nessuno che possa aiutarlo perche i figli lavorano e non abitano neanche vicino come può spostarsi per sottoporsi a visite e per altri bisogni ? Martedi 3 ottobre come possiamo spostarci per andare a Tor Vergata, se il Comune ci ha tolto questa possibilita? Mi dica lei, forse riesce a trovare una soluzione per chi come mio marito è in una situazione simile. Cordialmente una povera crista”.

I mezzi per il trasporto disabili a disposizione del Comune di Rocca di Papa sono due, uno, il Doblò avuto in comodato d’uso dalla Società P.M.G. ITALIA grazie alle sponsorizzazioni di molti commercianti, che era stato rubato a luglio scorso, e poi riconsegnato dalla stessa società per sopperire al furto, ma ad oggi fermo, e il pulmino, per il quale sempre nel mese di luglio il Comune aveva pubblicato un avviso per ricercare sponsor e rimetterlo in funzione. 
Nel frattempo il trasporto scolastico dei disabili è passato in mano alla Schiaffini, ma il servizio però non copre tutte le altre necessità della popolazione, e che, di certo, non possono essere lasciate al volontariato.
Ed ecco che a farne le spese sono tutti quei cittadini che di quel servizio ne hanno estremo bisogno.

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