CRONACA

Follia all’interno del Carcere di Velletri: i detenuti sfasciano sedie, sgabelli e vetri prima di tentare di allagare la sezione con gli idranti. Un altro è stato pestato è portato all’Ospedale

aggressione

Nel pomeriggio di sabato, all’interno del Carcere di Velletri, un gruppo di detenuti italiani ha protestato creando gravi disordini nella propria sezione detentiva. La protesta è stata talmente violenta da indurre i detenuti a rompere tavoli, sgabelli, vetri di alcune finestre e telecamere di sorveglianza, sino all’utilizzo dell’idrante per allagare la sezione detentiva. A darne notizia sono stati  i sindacalisti dell’Ugl Polizia Penitenziaria Carmine Olanda e Ciro Borrelli che da anni denunciano tutte le problematiche alle strutture e al personale della Giustizia.

“Abbiamo avuto dei momenti molto difficili – commenta Borrelli – e gestire una protesta dei detenuti non è assolutamente facile, visto che in quel momento erano fuori controllo e disposti a qualunque altro gesto lesivo nei confronti di chiunque rappresentava lo Stato. Stiamo cercando di capire i motivi della protesta – continua il sindacalista – che fortunatamente si è conclusa senza feriti e senza l’uso legittimo della forza da parte della Polizia Penitenziaria che con grande professionalità ha saputo gestire l’evento critico riportando alla normalità la vita detentiva nella sezione”.

Alcuni detenuti individuati come presunti promotori della protesta sono stati trasferiti nel reparto isolamento per essere interrogati sull’accaduto, mentre gli altri sono rimasti nella loro sezione per gli accertamenti del caso. “Per non bastare – conclude Borrelli – nel tardo pomeriggio del 6 ottobre un gruppo di detenuti romeni improvvisamente si è scagliato contro un loro connazionale riempiendolo di calci e pugni su tutto il corpo. Grazie al suono dell’allarme gli agenti sono intervenuti immediatamente sul post, evitando che accadesse il peggio”.

A farne le spese è stato solo il detenuto vittima del pestaggio, che ha riportato ematomi su tutta la testa, viso e corpo. Il detenuto è stato curato presso l’infermeria del carcere e trasferito nel reparto isolamento per le precauzioni del caso. La serata si è quindi conclusa con delle forti crisi epilettiche venute ad un giovane detenuto, poi colpito da  arresto cardiaco. Grazie alla grande professionalità del medico di guardia, fortunatamente il giovane detenuto è stato subito rianimato ed inviato con urgenza presso il pronto soccorso di Velletri e dopo essere stato stabilizzato dalle cure dell’ospedale ha fatto rientro in carcere nella tarda notte.

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